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08 dicembre 2024
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Siria: crollo troppo repentino. Retroscena e conseguenze
di Ahmad M. Shakakini

Il crollo rapido e totale del regime siriano è stato sorprendente. I gruppi armati dell'opposizione siriana hanno occupato Aleppo, Hamah, Homs, Daraa, Swaidia in pochi giorni e sono entrati oggi alla capitale Damasco. L'esercito siriano si è ritirato senza combattere.

- La Russia aveva avvertito Bashshar al-Asad che l’asse stava crollando e lo aveva esortato a riconciliarsi con l’opposizione siriana approvata da Mosca. Ha rifiutato. Erdogan ha cercato di riconciliarsi con lui e lui ha rifiutato. Chissà su chi o su cosa costasse Bashshar al-Assad?

- Non c'è dubbio che quanto è accaduto in questi giorni in Siria sia il frutto del piano USA-israeliano-turco-regimi arabi del golfo iniziato nel 2011 per far cadere il regime siriano, togliere le vie di rifornimento alla resistenza in Libano (e in Palestina) e di continuare a distruggere i paesi e le società arabe com'era accaduto in Libia e Iraq.

- Il regime siriano merita critiche, rimproveri a causa della sua oppressione, corruzione e politica economica che gli ha fatto perdere legittimità e sostegno popolare. Tuttavia non importa quanto brutto sia un regime, gli Stati Uniti e Israele riescono a sostituirlo con uno peggiore. E' accaduto in Libia e Iraq. In Afghanistan, gli Stati Uniti hanno instaurato un regime così ripugnante che la gente ha poi preferito i talebani.

- L’impoverimento e la sofferenza del popolo siriano sono anche il risultato delle brutali sanzioni occidentali che non fanno distinzioni tra popolo e governante. Gli USA e l’Occidente nel suo insieme vogliono rendere schiavi tutti i popoli. Basta pensare a quello che ha fatto la NATO in Libia.

- Non c'è dubbio che Al-Qaidah sia la forza dominante tra l'opposizione armata siriana, ma non tutti gli oppositori del regime siriano appartengono ad Al-Qaidah.

- Le stesse persone che sostenevano che i talebani si erano trasformati e erano diventati una forze moderata, ora stanno sostenendo lo stesso ragionamento riguardo ad Al-Qaeda in Siria. Hayat Ahrar al Sham che guida i gruppi armati che hanno occupato Aleppo Hamah e Hems non è altro che il braccio siriano di al-Qaeda.

- Cosa pensano i cittadini statunitensi di alcuni media occidentali che sostengono e abbelliscono il gruppo che sta dietro all'11 settembre?

- La Russia, che ha in Siria l'unica base militare al mondo fuori dal proprio territorio (i signori del mondo degli USA ne hanno 800), sarebbero tra gli sconfitti in questi avvenimenti, con l'Iran, la resistenza libanese e tutto l'asse della resistenza. I russi hanno contribuito al collasso del regime permettendo bombardamenti israeliani quasi quotidiani contro la Siria e tali bombardamenti hanno facilitato l'avanzata dei gruppi armati verso la capitale. Sarebbe una sconfitta strategica per la Russia a meno che non abbia concordato già la convivenza delle sua presenza e delle sue basi militari con i gruppi armati.

- È una pesante sconfitta per l'Iran e per le resistenze libanese e palestinesi. Tuttavia i popoli non stanno fermi, i siriani inizieranno da oggi a pensare a come sconfiggere i piani USA e israeliani, com'è già successo in Iraq e Afghanistan.

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