Netanyahu aveva documenti segreti su Hamas, accusa ex funzionario
di Tamara Gallera

Benjamin Netanyahu è accusato di essere a conoscenza e di aver facilitato la fuga di documenti di sicurezza riservati, una denuncia avanzata dall'avvocato che rappresenta Eli Feldstein, ex portavoce dell'ufficio di sicurezza di Netanyahu.

Feldstein, che ha lavorato a stretto contatto con Netanyahu nell'ultimo anno, è stato accusato il mese scorso di aver trasferito informazioni riservate con l'intento di danneggiare la sicurezza di Israele, di possesso illecito di informazioni riservate e di ostruzione alla giustizia.

I documenti, che sono documenti falsificati sulla strategia militare di Hamas, sono trapelati al quotidiano tedesco Bild e al britannico Jewish Chronicle a settembre, durante i negoziati per un accordo di cessate il fuoco a Gaza che alla fine sono falliti.

Secondo quanto riferito, i documenti trapelati suggerivano che Hamas intendesse contrabbandare ostaggi israeliani in Egitto e successivamente in Iran o Yemen, fornendo così sostegno e giustificazione alla posizione intransigente di Netanyahu nei negoziati.

L'avvocato di Feldstein, Oded Savoray, ha accusato Netanyahu di "sfuggire alla responsabilità per un evento da lui causato", aggiungendo che il primo ministro era a conoscenza dei documenti e del loro rilascio previsto prima che venissero divulgati. "C'è stata una fase dell'indagine in cui [Feldstein] ha deciso di smettere di prendersi la responsabilità del Primo Ministro e del suo ufficio", ha detto Savoray al canale Kan.

Feldstein sostiene di aver informato Netanyahu del documento due giorni prima di farlo trapelare alla Bild. Tuttavia, Netanyahu ha negato queste affermazioni, affermando di aver appreso del documento riservato solo dai resoconti dei media.

Il primo ministro non è stato accusato in relazione al caso, e i suoi sostenitori sostengono che le azioni dell'accusa fanno parte di una campagna politicamente motivata contro di lui.

Le accuse contro Feldstein includono l'accusa di aver manipolato documenti militari sensibili per influenzare l'opinione pubblica e ridurre la pressione su Netanyahu affinché faccia concessioni in cambio del rilascio dei prigionieri israeliani detenuti a Gaza.

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