Russia: in Siria USA cercano di preservare loro occupazione
di Pierfrancesco Pallante

Washington ha cercato di preservare con tutti i mezzi la sua occupazione di fatto delle regioni nord-orientali della Siria, ha affermato il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Vasily Nebenzya.

"Il fattore altrettanto distruttivo è l'aspirazione di Washington di preservare la sua occupazione di fatto delle aree ricche di petrolio, gas e risorse agricole nel nord-est della Siria. Gli Stati Uniti e i loro alleati stanno sfruttando ogni opportunità per seminare il caos nel paese, applicando sanzioni per asfissiare l’economia del paese e sostenere i terroristi con sede a Idlib e gli estremisti clandestini nella SAR [Repubblica araba siriana]," ha detto in una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla Siria.

Secondo lui, gli Stati Uniti stanno apertamente tentando di “imbiancare” Hay’at Tahrir Al-Sham (HTS, gruppo terroristico, fuorilegge in Russia) presentandolo come una sorta di presunta opposizione siriana moderata.

"Tali 'doppi standard' sono inaccettabili e la lotta contro i gruppi terroristici internazionali, che sono stati designati come tali dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU, deve certamente continuare. Ci aspettiamo che oggi Washington e i suoi satelliti condannino incondizionatamente l'azione dell'ex Al-Nusra affiliati ed esprimere sostegno al legittimo governo siriano, che è stato attaccato dai terroristi, come hanno fatto i vicini della Siria e i membri della Lega Araba", ha detto Nebenzya.

"Come ha dimostrato la pratica, l'uso dei terroristi per la promozione degli interessi geopolitici parrocchiali si ripercuote sempre contro i loro stessi protettori", ha aggiunto il diplomatico russo.

Unità del gruppo estremista Jabhat al-Nusra (fuorilegge in Russia) hanno organizzato un attacco su larga scala contro i governatorati settentrionali della Siria all'inizio del 27 novembre. Secondo il comando dell'esercito governativo siriano, i terroristi hanno tentato di impadronirsi di una serie di quartieri e strutture militari, attaccare le posizioni delle forze governative. L'esercito siriano ha lanciato un'operazione per respingere l'attacco.

Il 30 novembre, il comando dell’esercito siriano ha dichiarato che le forze governative stavano effettuando attacchi contro le posizioni dei terroristi ad Aleppo. Secondo il ministero della Difesa siriano, l’esercito ha dovuto riorganizzarsi per salvare la vita dei civili e delle truppe e prepararsi al contrattacco.

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