Siria esperto israeliano: ribelli a braccetto con Tel Aviv
di Leandro Leggeri

L'ex ufficiale dell'intelligence militare israeliana e studioso, il tenente colonnello Mordechai Kedar, specialista in affari siriani e arabi, ha dichiarato di essere in contatto con i "ribelli" in Siria, i quali avrebbero mostrato interesse a normalizzare le relazioni con il regime israeliano, "solo se controlleranno Siria e Libano."

Kedar ha rilasciato numerose interviste ai media israeliani dall'inizio dell'offensiva terroristica contro città e villaggi nel nord della Siria. Ha sottolineato la necessità di aiutare le organizzazioni terroristiche nel paese per indebolire i nemici di Israele, tra cui il governo siriano e Hezbollah.

Tuttavia, le dichiarazioni più sorprendenti sono state fatte durante un'intervista con Channel 2, in cui ha affermato di essere in contatto con organizzazioni terroristiche nel paese.

Nel dettaglio, Kedar ha riferito di aver ricevuto "una lista dettagliata" di attrezzature richieste dai terroristi nel nord della Siria al regime israeliano. Ha dichiarato di aver passato la lista ai vertici israeliani.

Inoltre, l'ex ufficiale dell'intelligence ha affermato che i "ribelli" siriani sono pronti a un "accordo di pace con Israele, solo se controlleranno Siria e Libano."

In un'altra intervista a un programma radiofonico israeliano, Kedar ha dichiarato che i terroristi in Siria dovrebbero essere sostenuti "finché agiscono secondo gli interessi israeliani."

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