Genocidio: le parole e i fatti
di Lina Iaquinto

E poiché lo dice lei che quello che Israele sta facendo a Gaza non sarebbe un genocidio, dovrebbe bastare a scagionare un criminale come Netanyahu?

Ieri sera ho ascoltato, a PiazzaPulita, la testimonianza di una dottoressa statunitense che ha raccontato l'orrore che vivono i palestinesi e che lei ha visto coi suoi stessi occhi e toccato con mano corpi dilaniati, bambini apparentemente senza ferite, ma morti per l'esplosione degli organi interni, esplosione causata dal deflagrare di bombe potentissime che si susseguono incessantemente!

Ha raccontato della fame, della sete, della disperazione di adulti e bambini.

Ha raccontato dell'accurata ispezione ai bagagli dei medici ai quali è vietato di far entrare a Gaza perfino frutti che contengono semi e che potrebbero essere coltivati dai palestinesi per procurarsi qualcosa da mangiare!

Impedire ad un intero popolo di nutrirsi non è il progetto di sterminarlo? Di toglierlo dalla faccia della terra?

La Segre dovrebbe raccogliere il coraggio a due mani e vergognarsi di non provare pietà e di non condannare Israele e Netanyahu, il cui consenso, oltretutto, si dice stia crescendo.

Male, malissimo! Non basterà l'accusa di antisemitismo a coloro che guardano e vedono quanto orrore Israele sta imponendo al mondo.

E si vergognassero Meloni e i suoi per la freddezza con cui proteggono un criminale come pochi!

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