 |
Cessate il fuoco sul fronte libanese: alcune note
di
Ahmad M. Shakakini
- Fortunatamente per gli oppositori libanesi di Hezbollah (il Partito di maggioranza relativa nel parlamento libanese) è che questo non è stato sconfitto. Se il Partito fosse stato sconfitto avrebbe potuto essere trascinato in una guerra civile.
- Il progetto sionista e USA per il Libano è stato sconfitto: l'attacco terrestre iniziato due mesi fa è miseramente fallito. Da due mesi il regime genocida israeliano tenta di occupare la città di Khayyam con tre divisioni dell'esercito, supportate da pesanti criminali bombardamenti aerei e di artiglieria, ma non ci riesce. È un'immagine in miniatura della vittoria della resistenza.
- Il sionista New York Times ammette “le forze israeliane hanno combattuto con un lento attacco in una stretta striscia di confine nel sud del Libano, mentre Hezbollah ha combattuto con tattiche di guerriglia, uccidendo dozzine di soldati israeliani e lanciando razzi contro le città israeliane”.
- Sfortunatamente per gli occupanti sionisti della Palestina il Libano meridionale confina con la Palestina settentrionale. I sionisti genocida hanno avuto a che fare con la gente del Libano del Sud.
- La gente del sud si era unita ai ranghi di varie organizzazioni arabe, palestinesi e libanesi per resistere all'occupazione sionista e all'aggressione fin dagli anni Cinquanta. Il feudalesimo politico voleva diffondere una cultura di sottomissione nel sud, ma il popolo si ribellò e si unì al movimento dei nazionalisti arabi, del Baath e dei comunisti e si sollevò contro il feudalesimo.
- I sionisti cercavano disperatamente di provocare una frattura tra la Resistenza libanese e il suo ambiente, ma sono stati delusi così come lo sono stati sul campo.
- La gente del sud ha resistito all'invasore israeliano ed è rimasta disobbediente, anche dopo che Hezbollah aveva subito il più grande colpo a una organizzazione della resistenza nella storia del conflitto. Il Sud è la maledizione del sionismo.
La gente del sud, della Bekaa e delle periferia di Beirut ritornano alle loro terre e alle loro case vittoriosi, felici nonostante il dolore, credendo più che mai nel Partito e nella Resistenza.
- Le stesse persone che dicevano "il Partito deve fermare la guerra e accettare qualsiasi cessate il fuoco", oggi si affrettano a dire "come può accettare un umiliante accordo di cessate il fuoco?"
- Le stesse persone che versano lacrime ipocrite su Gaza, dicendo che Hezbollah ha ceduto sul legame con Gaza, sono state le prime a incolpare Hezbollah per il primo proiettile sparato a sostegno di Gaza l'8 ottobre 2023.
- I resistenti libanesi dicono che i palestinesi sono leali e distinguono bene i propri amici dai propri nemici. I leader della resistenza palestinesi infatti considerano Hizbollah un modello di lotta che ha affrontato la macchina di guerra criminale sionista con incomparabile coraggio, riconoscono i sacrifici fatti per la Palestina e hanno dichiarato che "qualsiasi annuncio di cessate il fuoco in Libano li rende felici perché Hezbollah è stato al fianco del nostro popolo e ha fatto grandi sacrifici”. L'alleanza tra la resistenza libanese e quella palestinese e tra Hezbollah e Hamas è più solida che mai.
- I libanesi sanno che il loro Paese non potrà godere della libertà, dello sviluppo e della vera indipendenza finché non scompariranno colonialismo e occupazione, sanno che tutto il sostegno economico e militare della NATO al progetto colonialista non è riuscito a spezzare la volontà del popolo libanese e palestinese, che la loro terra ha respinto tutti gli occupanti e continuerà la sua resistenza nonostante tutti i sacrifici fino alla sconfitta del colonialismo e dell'occupazione.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|