Sciopero: Venezia non poteva mancare
di Cassiopea

Venezia non poteva mancare. Sciopero!

Bellissima manifestazione oggi a Mestre.

La manovra finanziaria è fatta di propaganda, tagli e bugie, mentre i cittadini faticano ad arrivare a fine mese e a curarsi.

La quantità di tagli ai servizi pubblici ed Enti Locali non puó lasciarci indifferenti e continueremo a lottare per maggiore equità sociale, per una politica industriale seria e per una maggiore sicurezza sul lavoro.

A Mestre, sulla terraferma, concentramento davanti alla stazione.

In corteo almeno 7000 persone. I manifestanti, centinaia con le bandiere rosse, hanno raggiunto piazzale Donatori di Sangue, dove ci sono stati diversi gli interventi dal palco.

Gli oratori hanno ricordato i dati sulla crisi economica nel veneziano, dove le aziende attive sono passate 25.159 del 2021 a 24.954 nel 2023; le domande di Naspi da 34.988 nel 2021 a 43.861 nel 2023; la cassa integrazione in aumento dal primo semestre 2023 allo stesso periodo 2024 da 1.059.000 a 2.363.000 ore, con una crescita del 123%.

Uno striscione con la scritta «Stop alla violenza contro le donne» ha guidato a Mestre il corteo.

Contro una manovra che condanna all’austerità lavoratori e pensionati.

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