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Svezia sostiene decisioni della CPI
di
Franca Rissi
La Svezia he dichiarato di sostenere il mandato d'arresto della Corte penale internazionale (CPI) nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Tale dichiarazione č stata fatta dal primo ministro del paese Ulf Kristersson.
In una conferenza stampa, Kristersson stava comunicando che incontrerā i leader dei paesi della NATO, tra cui Finlandia, Danimarca, Norvegia e Polonia, per una sessione di lavoro di due giorni in Svezia.
In risposta alla domanda se Netanyahu sarebbe stato arrestato se fosse venuto in Svezia, Kristersson ha detto: "Noi sosteniamo il lavoro della Corte, siamo dalla parte della Corte, ma non interferisco con le decisioni concrete".
Una dichiarazione di fatto simile a quella del governo britannico, secondo cui Londra rispetta le decisioni della CPI ma le procedure concrete sono attuate con procedure dei tribunali britannici.
Intanto a Birmingham, in Gran Bretagna, sono comparsi in diversi punti della cittā manifesti "wanted" raffiguranti il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu accanto al logo della Corte penale internazionale.
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