Donne di Palestina
di Giuseppe Salamone

Bravo!!

È vomitevole il comportamento della grande stampa, degli "intellettuali", della politica e di molte personalità dello spettacolo.

Oggi tutti premurosi per la violenza sulle donne quando se ne fregano per 364 giorni all'anno. Soprattutto di quelle donne che vengono non solo ammazzate, torturate e stuprate, ma anche disumanizzate e umiliate.

A chi si riscopre solo oggi paladino della lotta alla violenza sulle donne sostanzialmente non gliene frega nulla. Una dichiarazione, un post, una macchia di rossetto e domani siamo ancora punto e a capo. La realtà è che dietro queste giornate si nasconde un'ipocrisia intrisa di razzismo enorme.

Sono le classiche giornate dove il suprematista cerca di mettersi a posto con la coscienza perché l'apparire ha ormai preso il sopravvento sull'essere.

Andate a vedere quanti di quelli che oggi si stracciano le vesti hanno aperto bocca sulla strage di donne che sta avvenendo in Palestina.

Soprattutto, a mio avviso i più miserabili, quelle personalità dello spettacolo che rincorrono diritti da ZTL. Quei diritti che a fine mese pesano sul conto corrente e spalancano le porte per una carriera rosea.

Vergognatevi!

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