Il rabbino e gli invisibili
di Giuseppe Salamone

Mainstream a senso unico!

Decine di migliaia di morti ammazzati e mai un nome, una storia, un racconto contestualizzato per rendere umanità alle vittime. Evidentemente e ne abbiamo le prove, i morti non sono tutti uguali. Se sono Palestinesi possono crepare tranquillamente.

Se sono israeliani allora la narrazione diventa a reti unificate, con aperture di TG, nomi, cognomi, hobby, piatto preferito e promesse di vendetta normalizzate quando di normale non c'è assolutamente nulla.

In ogni caso è stato ucciso un rabbino israeliano negli Emirati Arabi Uniti, tale Zvi Kogan. Israele sa già tutto: ovvero che siano stati 3 Uzbeki ovviamente su ordine dell'Iran. Guardacaso gli cadono le "disgrazie" sempre a puntino quando hanno bisogno di un casus belli.

Come spesso capita non presentano una sola prova a sostegno delle loro tesi e sono gli unici a sostenere questa dinamica degli eventi, visto che nemmeno gli Emirati accreditano questo racconto.

Un giorno ci dovranno spiegare come non si siano accorti del 7 ottobre ma dopo 12 secondi e mezzo dalla notizia della morte di questo rabbino, tra l'altro in un Paese straniero, sanno già chi sia stato a dare l'ordine di ucciderlo. Un giorno ci dovranno spiegare tante cose, troppe cose.

Un giorno anche la stampa di regime ci dovrà spiegare perché quando racconta determinate cose, omette le domande più importanti. Un giorno tutti ne dovrete rendere conto. E non sarà un bel giorno per voi.

Vergogna!

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