Gallant andrà negli USA a dispetto del mandato CPI
di Rico Guillermo

L'ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha intenzione di recarsi a Washington nonostante un mandato di arresto emesso contro di lui dalla Corte penale internazionale (CPI) per crimini di guerra a Gaza, hanno detto lunedì i media israeliani.

La radio dell’esercito israeliano ha detto che Gallant avrà colloqui con funzionari della sicurezza statunitense durante la sua visita. Non è stata fornita alcuna data per la visita programmata.

Giovedì la Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto nei confronti di Gallant e del primo ministro Benjamin Netanyahu per crimini di guerra e crimini contro l’umanità a Gaza.

Secondo i regolamenti della CPI, non si svolgono processi in contumacia, per cui gli imputati devono essere fisicamente presenti affinché il caso possa iniziare.

Dato che il tribunale dell’Aia non ha polizia per far rispettare i suoi mandati, dipende dai suoi stati membri per attuare i suoi ordini e per questo si pone il problema dell'arresto da parte di questi ultimi e la visita di Gallant negli USA rappresenta una sfida alla Corte.

In ogni caso, la Casa Bianca ha dichiarato giovedì di respingere i mandati di arresto della CPI per Netanyahu e Gallant e il senatore Lindsay Graham ha formulato violente critiche e anche minacce per i magistrati della Corte.

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