Meloni ipocrita sui soldati italiani
di David Cappellini

Ho letto per puro caso il tweet di Giorgia Meloni sul nuovo attacco alla base ONU in Libano, da parte di Israele, durante il quale sono stati feriti quattro militari italiani.

È sconcertante l'ipocrisia e l'ambiguità con la quale questa pessima politica non cita mai l'autore del fattaccio, l'esercito israeliano.

Solo frasi di circostanza ridondanti della posticcia retorica patriottarda tipica di questi ex missini, ma non compare mai una volta la parola "Israele".

E mentre quel poveretto di Salvini colleziona l'ennesima gaffe pronunciandosi contro la sentenza di condanna di Netanyahu emessa dalla CPI (qualcuno lo avverta che la UE riconosce la Corte Penale Internazionale e la Padania fa parte della UE), la Meloni se ne esce con un tweet sconcertante, a conferma della sua scarsa onestà intellettuale.

E soprattutto a conferma la sua servile obbedienza a Israele ed agli Usa, che ormai è un tratto distintivo del suo pessimo governo.

Non riesce ad essere sincera nemmeno quando per la terza volta il criminale comportamento dell'esercito israeliano ha come bersaglio i soldati italiani, verso i quali questi post-fascisti dicono spesso di avere gran riguardo e attenzione.

Vanno a commemorare con un volo di stato i caduti di El Alamein (fatti ammazzare dal loro Duce che li spedì in guerra a fianco dei tedeschi), ma se poi devono concretamente difendere i soldati in missione di pace, si rivelano ambigui, ipocriti e deboli.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti