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Russia su veto USA all'ONU
di
Giuseppe Salamone
Dopo il veto posto dagli Usa al consiglio di Sicurezza dell'ONU sul cessate il fuoco a Gaza, Vasilij Nebenzja, Rappresentante permanente della Russia alle Nazioni Unite, piaccia o meno, ha pronunciato parole che resteranno scolpite nella storia:
"Vorrei rivolgermi ai miei colleghi americani, oggi avete finalmente accettato la vostra piena responsabilità per la morte di decine di migliaia di cittadini innocenti, per la sofferenza dei rifugiati, per la sofferenza degli ostaggi e dei palestinesi detenuti illegalmente.
Gli Stati Uniti si presentano come un partner chiave non solo per Israele, ma anche per gli stati del mondo arabo. Tuttavia, stanno votando contro una risoluzione che è nell’interesse di tutti gli arabi e sostenuta dagli arabi stessi.
Adottando il documento, potremmo chiedere che Israele cessi i suoi attacchi omicidi a Gaza, in Cisgiordania, e freni il suo desiderio di continuare la sua aggressione contro il Libano e la Siria. Potremmo inviare un chiaro segnale ai partiti affinché pongano fine alla violenza e procedano verso una soluzione politica e diplomatica della questione palestinese.
Il freddo e cinico ostacolo posto dagli Stati Uniti alla semplice richiesta del Consiglio di Sicurezza di salvare vite umane è inaccettabile e disumano.
Siamo convinti che gli stessi israeliani vogliano porre fine alla spirale di violenza. Respingiamo categoricamente i tentativi di presentare gli eventi del 7 ottobre 2023 come il punto di partenza degli eventi sanguinosi che si stanno verificando attualmente nella regione. Le ragioni vanno molto più in profondità e si riferiscono a molti anni di ingiustizia storica, quando ad alcuni è stata data l’opportunità di creare il proprio Stato, mentre ad altri è stato sistematicamente negato lo stesso diritto.
Continueremo a sostenere con forza la fine della violenza contro i palestinesi. Senza ombra di dubbio, continueremo a evidenziare gli abusi e l’ipocrisia con cui gli Stati Uniti intendono risolvere la situazione. Non permetteremo agli americani di mettere a tacere con le proprie mani l'intero Consiglio per incoraggiare la continuazione delle spietate operazioni di Israele.
È nostro dovere comune garantire che le voci della stragrande maggioranza degli abitanti del nostro pianeta siano favorevoli alla fine della spirale di violenza, ad una giusta soluzione della questione palestinese su una base giuridica internazionale conosciuta e alla piena adesione della Palestina all’Unione ONU venga ascoltata."
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