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Bugie sioniste su risultati del rapporto ONU che inchioda Israele
di
Rosa Rinaldi
Tra i pretoriani che difendono Israele gira la falsa notizia che l'ONU avrebbe smentito gli oltre 40.000 morti di Gaza.
È incredibile la quantità di menzogne che diffonde questa gente, che pare non sappia leggere un report internazionale o aprire banalmente i social per vedere qualche immagine dell'Apocalisse di Gaza.
Per non parlare di quei poveri pusilli che vivono chiusi in queste bolle filoisraeliane e che classificano tutto ciò che ne fuoriesce come "balle di Hamas".
Nel Rapporto OHCHR si legge che l'ONU dice di esser riuscito a verificare (al 02/09/24) l’uccisione di 8119 palestinesi, tra cui 2026 donne e 3588 bambini. E ne analizza la distribuzione.
Ma attenzione! viene riconosciuto come realistico il numero fornito dal Ministero della Salute di Gaza di 34.535 palestinesi uccisi e 77.704 feriti, con altri 10.000 dispersi, presumibilmente sepolti dalle macerie.
Anzi, nel Rapporto (punto 10) si dice che è probabile che i morti e feriti siano MOLTI di PIÙ dei numeri riportati.
Inoltre nel Rapporto si parla dalla difficoltà di verificare le violazioni israeliane relative - all'assedio per fame (che ha causato un livello di affamamento di grado 5: CATASTROFE), - all'l'ingresso di quantità inadeguate di aiuti umanitari - all'evacuazione forzata (per ordini IDF o combattimenti) di milioni di persone - all'uccisione del personale medico e sanitario e degli agenti che distribuivano gli aiuti.
E si parla anche dell'uso delle armi a Fosforo bianco, in zona altamente popolate.
Ma la cosa più interessante che si legge - che anche i fini cultori del diritto fingono di dimenticare - è questa:
"Ancora prima dell'"assedio totale”, imposto a Gaza da Israele in ottobre, il blocco di Gaza - che dura da da 17 ANNI- nonché le periodiche escalation, tra cui nel 2008-9, 2012, 2014, 2021, 2022 e maggio 2023, avevano già contribuito alla violazione sistematica della tutela dei palestinesi a livello internazionale e dei diritti umani rispetto a cibo e salute.
In quanto potenza occupante, Israele ha obblighi speciali, ai sensi del diritto umanitario internazionale, per garantire l’accesso ai prodotti alimentari essenziali e medicinali.
Se non fosse in grado di fornire cibo e forniture mediche necessarie alla popolazione, nonostante Israele sia la potenza occupante, ha l'OBBLIGO di accettare programmi di aiuto a favore di detta popolazione e di “facilitarti con tutti i mezzi a sua disposizione".
Capite ora quanto sia blasfemo, dal punto di vista del diritto internazionale, il veto che gli Stati Uniti impongono a copertura del genocidio dei palestinesi da parte di Israele.
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