Casa Bianca contro legge che limita invio armi a Israele
di Armando Lo Giudice

L’amministrazione Biden sta esortando i senatori democratici a votare contro il progetto di legge presentato da molti dei membri più progressisti del partito che vieterebbe più di 20 miliardi di dollari nella vendita di armi a “Israele”, hanno detto due fonti statunitensi ai media israeliani.

I senatori Bernie Sanders, Peter Welch, Jeff Merkley e Brian Schatz hanno co-sponsorizzato una serie di risoluzioni congiunte di disapprovazione, che saranno votate mercoledì. Mirano a impedire sei trasferimenti di armi a Israele, inclusi missili guidati, colpi di carri armati, mortai, veicoli tattici e aerei da combattimento F-15.

Anche se si prevede che le votazioni falliranno a causa del forte sostegno bipartisan a Israele, esse segnano un momento significativo per il Partito Democratico diviso.

Mentre i moderati sostengono che il partito si sia sbilanciato troppo verso la sua ala progressista, adottando anche posizioni anti-israeliane, i progressisti come la deputata Alexandria Ocasio-Cortez sostengono che il partito sia stato eccessivamente influenzato dai gruppi di lobby filo-israeliani, costandogli sostegno. In risposta, i progressisti sperano in una forte dimostrazione al Senato per spingere il partito verso una posizione più dura nei confronti di Israele rispetto a quella adottata sotto Biden.

Nel frattempo, l’amministrazione Biden ha cercato discretamente di opporsi alla misura del Senato, con funzionari della Casa Bianca, del Dipartimento di Stato e del Pentagono che hanno contattato vari membri che sono indecisi su come voterebbero, secondo un funzionario statunitense.

Questi democratici hanno espresso allarme per il crescente numero di vittime civili a Gaza, così come per la possibilità che le armi fornite dagli Stati Uniti vengano utilizzate per uccidere donne e bambini, secondo un funzionario americano.

Alcuni sostengono che Israele non ha fatto abbastanza per aumentare gli aiuti umanitari a Gaza e non ha soddisfatto molti dei requisiti stabiliti dall’amministrazione Biden in una lettera del mese scorso che metteva in guardia da un embargo parziale sulle armi se la situazione umanitaria di Gaza fosse migliorata. non si risolve in 30 giorni.

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