"Non è genocidio ma autodifesa"
di Antonio Greco *

«A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali».

Qualche “anima bella” può accusare di antisemitismo l’autore di queste parole? Forse, perché hanno provocato la dura reazione di Israele che reagisce così: “Non è genocidio ma autodifesa”.

Fatto sta che Ieri mattina “l’autodifesa” israeliana ha provocato nella striscia oltre sessanta morti a seguito dell’ennesimo attacco su un campo profughi. Come al solito la maggioranza di loro sono bambini, vittime innocenti di questa follia criminale sionista.

Quante sono le vittime della così detta autodifesa di Israele? Fonti statunitensi parlano di oltre centocinquanta mila, senza contare i morti per mancanza di cure provocate dall’isolamento della striscia imposto da Israele.

Tanto per non perdere l’abitudine, Israele continua a colpire il sud del Libano dove il bilancio dei morti civili libanesi sono dall’inizio degli attacchi tremilacinquecento.

Intanto in Cisgiordania le violenze dei coloni sui legittimi proprietari delle case sono all’ordine del giorno, sono sempre più frequenti le incursioni di israeliani armati per colpire e terrorizzare gli abitanti palestinesi. Le scorribande gli atti di violenza dopo il 7 ottobre sono aumentare e sono tollerate da chi dovrebbe garantire la legalità!

Inutile lamentarsi dell’isolamento di tutte queste vittime innocenti. Nei loro confronti nessuno prova sentimenti di pietà umana, Per la comunità internazionale hanno la stessa dignità di uno zombi che disturba la serenità di Israele che, poverino, vorrebbe vivere in pace e non vuole essere isolato dal resto del mondo.

Perché come dicono le “anime belle” di casa nostra, sia di governo che di opposizione “la priorità è l’esistenza di Israele” quindi tutto quello che ne consegue sono dettagli fastidiosi.

Dimenticavo, le parole citate all’inizio sono state scritte dal Papa nel suo nuovo libro “La speranza non delude mai”.

Buona giornata!

* Componente del Comitato Tecnico-Giuridico dell'Osservatorio

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