Scioperi e sionismo
di Roberto Preve

Secondo il Foglio di Giuliano Ferrara, lo sciopero generale della CGIL e della UIL si sta trasformando in una sollevazione contro il sionismo.

Al netto del fatto che sarebbe positivo se fosse vera questa assurdità, si può vedere che i nostri amici di Israele a tutti i costi non solo hanno perso ogni morale (mai avuta del resto) ma anche le minime facoltà dell'intelletto.

Come in Olanda, il pericolo esiste e sarebbe assurdo minimizzarlo.

A difesa dei teppisti del Maccabi, il governo olandese stava per prendere misure contro la popolazione di origine araba del tipo "ti tolgo la cittadinanza" e solo il pericolo della caduta del governo stesso li ha per ora fermati.

Non ritengo un tabù la cittadinanza per tutti ma se si arriva ad ipotizzare di toglierla perché lo chiede una tribù del Medio Oriente, beh la cosa è grave.

Il sostegno al Sionismo è certamente una corrente del pensiero Europea razzista o quanto meno non liberale che può e potrà essere usata contro qualsiasi lotta sociale.

Cercare di assecondarla in qualsiasi modo non può che renderla più forte, e quindi non bisogna farlo.

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