Parigi accoglie le "vittime" di Amsterdam
di Roberto Preve

La partita dei Rubaterra contro la Francia a Parigi si presenta forse come l'avvenimento sportivo più interessante della nostra epoca certo il più bizzarro.

Durante la partita sarà possibile portare solo bandiere Francesi e dei Rubaterra (israeliane) perché evidentemente non vogliono che si portino bandiere Palestinesi.

Migliaia di agenti pattuglieranno non solo lo stadio ma, in borghese, saranno messi sugli spalti per arrestare chiunque possa nominare o anche solo evocare la Palestina e il genocidio che i palestinesi oggi subiscono.

I Rubaterra vittimisti dopo aver terrorizzato Amsterdam con la complicità dell'unico governo che poteva denigrare il proprio paese, quello Olandese, al punto di paragonarlo a un periodo storico in cui lo stesso paese non esisteva perché era occupato dai Nazisti, non saranno però presenti.

Sono stati tenuti a casa dove hanno i carri armati e i bombardieri e quindi sono più sicuri.

I Rubaterra non sono europei ma hanno un permesso speciale per giocare in Europa, chiamato premio simpatia, e quindi, quando bisogna celebrare, con un minuto di silenzio, le vittime della tragedia in Spagna, sono liberi di fischiare a loro piacere senza neppure essere squalificati dalla competizione.

Segnaliamo la presenza di Macron che intende solidarizzare così con i teppisti del Maccabi di Amsterdam, responsabili di una scia di violenze.

Vediamo cosa succederà.

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