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12 novembre 2024
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Tacete adesso ma poi sarà troppo tardi per parlare
di Alessandro Ferretti

L'establishment politico-mediatico occidentale, quasi al completo, è disperatamente impegnato a distorcere sfacciatamente i fatti di Amsterdam perché ha bisogno di fomentare l'odio anti-arabo legittimare e promuovere la fascistizzazione razzista dell'Occidente.

Oltre a questo, però, il clamore su Amsterdam serve a distrarre l'opinione pubblica dall'escalation criminale in corso soprattutto nel nord di Gaza, che giorno dopo giorno raggiunge vette di atrocità sempre più sconvolgenti: le ultimissime notizie rivelano atti di vero e proprio sadismo.

E' infatti da mesi che Israele ha ulteriormente ristretto l'ammontare delle consegne di cibo a Gaza, al punto che pure gli USA hanno chiesto a Israele di concedere l'ingresso quotidiano di almeno 350 camion carichi di aiuti umanitari Secondo l'ONU, nel mese di ottobre Israele ha totalmente ignorato tale richiesta, consentendo il passaggio di 42 camion al giorno in media.

Non solo: secondo Haaretz nonostante tali camion entrino in zone sotto il pieno controllo dell'occupante, l'esercito israeliano abbandona le organizzazioni umanitarie incaricate della distribuzione alla mercé di gang armate che ricattano le ONG chiedendo soldi per consentire le consegne, addirittura sparando alla polizia palestinese che cerca di bloccare i ricattatori, bloccando di fatto la distribuzione degli aiuti.

Il COGAT, l'agenzia israeliana per la consegna degli aiuti, invece di agire dà sfrontatamente tutta la colpa alle ONG stesse: tanto il completo rovesciamento della realtà sui fatti di Amsterdam dimostra che ormai vale tutto, anche le balle più astronomiche vengono trattate come versetti del Vangelo sui quali ci viene chiesto di fare atto di fede.

In questo contesto aveva quindi naturalmente destato stupore la notizia che ieri alcuni camion di aiuti erano stati consegnati nel nord di Gaza, dove la pulizia etnica procede ormai ininterrottamente da oltre quaranta giorni a suon di sangue, fame, sete e terrore.

L'arcano è stato svelato oggi: dopo la consegna di un camion di acqua e uno di farina a Beit Hanoun, l'esercito occupante ha fatto irruzione nel rifugio dove gli aiuti avrebbero dovuto essere distribuiti, ha ucciso alcuni civili e ha sfollato con la forza verso il sud di Gaza tutti coloro che erano lì per ricevere il cibo.

Per motivarli meglio, ha sparato loro addosso costringendoli così ad abbandonare i corpi dei loro cari uccisi e a incamminarsi a piedi, un'autentica marcia della morte di 10 km per uomini, donne, anziani e bambini disperati ed esausti dopo 400 giorni di genocidio, fino a sud del corridoio Netzarim. Infine, i soldati dell'"esercito più morale del mondo" hanno dato fuoco agli aiuti umanitari che tanto ormai avevano esaurito il loro compito di esca per i civili alla fame.

Secondo alcune stime, a Beit Hanoun ci sono ancora 3.000 civili: prima del genocidio erano 70.000, tutti gli altri sono stati uccisi, o deportati.

Come si può, di fronte a questi crimini inenarrabili, chiedere nientemeno che ai palestinesi stessi di condannare la "caccia all'israeliano" di Amsterdam, come ha fatto Gad Lerner?

Come si può essere così ciechi e sordi al più grande crimine contro l'umanità del ventunesimo secolo al punto di fare appello, su questo, allo "spirito critico" dei palestinesi?

Io non lo so, ma so che questa china di negazione della realtà su cui stiamo scivolando presto travolgerà anche le nostre vite tranquille... e a quel punto sarà troppo tardi per parlare.

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