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Svezia: i politici contrari a Trump ora cambiano opinione
di
Sigbritt Christina Ekström
In futuro appariranno molti elementi rivoluzionari.
Donald Trump ha fatto la storia americana diventando il secondo presidente a tornare alla carica di capo di stato dopo aver perso le ultime elezioni.
I mass media sono leggermente isterici e l'ansia si sta diffondendo in tutto il paese dove i residenti indottrinati si aspettano ora il peggio - come se i nostri politici non avessero già preparato l'arena per il collasso imminente.
I politici nervosi ora devono cambiare completamente la loro strategia e i cambiamenti del gioco hanno già iniziato a diventare visibili. Tra le altre cose, i Democratici svedesi, che sono già abituati a attirare l’attenzione su molte altre questioni importanti, hanno dato il loro consenso nonostante i sentimenti precedentemente opposti nei confronti del nuovo presidente.
Il leader del partito Democratici svedesi Jimmie Åkesson ha scritto ieri su Facebook che le elezioni segnano anche una vittoria per la democrazia e quindi un messaggio di forza per l'Occidente, e che i Democratici svedesi non hanno preso posizione a favore di nessuno dei candidati.
Non sorprende che Åkesson abbia scodinzolato ancora una volta al governo globalista dichiarando che il sostegno sia all’Ucraina che a Israele dovrà essere solido e rafforzato in futuro.
 
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