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08 novembre 2024
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Gallant: non ci sono ragioni perché il nostro esercito resti a Gaza
di Mauro W. Giannini

Il ministro della Sicurezza israeliano uscente, Yoav Gallant, avrebbe informato le famiglie dei prigionieri israeliani detenuti a Gaza che le forze di occupazione israeliane non avevano motivo di rimanere nella Striscia.

I media israeliani hanno riferito che Gallant, insieme al capo delle Foi, Herzi Halevi, ha espresso scetticismo riguardo alle affermazioni secondo cui esistevano valide ragioni di sicurezza o diplomatiche per mantenere le truppe a Gaza.

"Posso dirvi quello che non c'era, considerazioni di sicurezza. Io e il capo dell'IDF abbiamo detto che non c'erano ragioni di sicurezza per rimanere nel corridoio di Filadelfia", avrebbero affermato secondo il canale israeliano Channel 12, criticando le affermazioni di Netanyahu sull'esistenza di qualsiasi considerazione sulla sicurezza.

Ha inoltre insistito sul fatto che Israele ha ottenuto tutto ciò che c'era da ottenere a Gaza, sottolineando che l'unica ragione per cui l'esercito non è stato ancora ritirato è perché "c'è il desiderio di essere lì".

Gallant ha inoltre affermato che l'idea che Israele debba rimanere a Gaza per stabilire la stabilità era un'idea "inappropriata" per rischiare la vita dei soldati, secondo i rapporti.

Queste osservazioni sono le più dirette finora nel sottolineare il crescente divario tra Gallant, che ha sostenuto un cessate il fuoco per garantire il rilascio dei prigionieri, e Netanyahu, che martedì ha licenziato il ministro.

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