Dietro il sostegno a Israele
di Rosa Rinaldi

L'ultima puntata di Report è stata emblematica non tanto perché ha ricostruito (in parte) il genocidio che Israele perpetra nei confronti dei palestinesi (cosa evidente a chiunque sia dotato non dico di umanitarismo, ma di senso del Reale), quanto per la forte collusione emersa tra politica italiana e servizi segreti israeliani.

Al di là del recente scandalo (che vede i i servizi segreti Israeliani dossierare e acquisire informazioni riservate sui nostri politici, probabilmente a scopo di ricatto), i nomi che sono emersi nella puntata sono, oltre a quello dell' Imprenditore Marco Carrai (il cui nonno era un feroce fascista ricordiamolo, mentre lui è legato a stretto giro con Israele ed grande amico di Renzi...), il figlio di Fiamma Nirenstein e perfino l'ex Capo del Mossad, Yossi Cohen, accusato di minacce nei confronti di una Procuratrice della Corte penale dell' Aia per coprire i crimini israeliani.

E in tutto questo spicca il forte connubio tra nazionalismo sionista e le destre peggiori europee.

La ciliegina sulla torta è un Tajani che ribadisce i morti della shoah, ma finge di non sentirci su quelli palestinesi.

Quando sta gente difende Israele è questa palude di relazioni torbide e di interessi personali che sta difendendo, sull'altare della quale i palestinesi sono inutili agnelli sacrificabili

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