Israele approva legge per licenziare insegnanti pro-Palestina
di Mauro W. Giannini

La Knesset ha approvato oggi una legge che consente il licenziamento degli insegnanti arabi che mostrano sostegno agli attacchi contro gli israeliani. Il disegno di legge è stato approvato in seconda e terza lettura con 55 voti favorevoli e 45 contrari.

Autorizza il Ministero dell’Istruzione a licenziare gli insegnanti senza preavviso e a tagliare i finanziamenti alle scuole che mostrano sostegno agli attacchi contro cittadini e obiettivi israeliani.

Il disegno di legge menziona specificamente le scuole arabe nella Gerusalemme est occupata, dove presumibilmente “incitano i minori contro lo Stato di Israele”, secondo la relazione della legge.

Gli oppositori della legge sostengono che essa conferisce un potere sproporzionato al Ministero dell’Istruzione, consentendogli di agire in modi che potrebbero danneggiare la libertà di parola e potenzialmente prendere di mira le scuole arabe senza controllo giudiziario.

Il disegno di legge è arrivato il giorno dopo che Israele si è ritirato da un accordo del 1967 che riconosce l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA).

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