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02 novembre 2024
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Certe bandiere della pace...
di Antonio Matteini

Caro partigiano,

l'altro giorno in Italia era pieno di bandiere della pace nelle piazze, vedessi che bello! Magari appena ti torna la corrente per caricare il cellulare, ti mando qualche foto.

Sai, a gran voce chiedevano che finiscano le guerre, gli spargimenti di sangue.

Tu magari sei dalla parte del giusto, lo dicono anche loro, gli sei sempre stato simpatico... però se tutte le armi devono tacere, come dicono loro, non puoi chiamarti fuori. Te devi posare quel tuo maledetto fucile!

Sai, dicevano che non ostante tutto, devi convincerti a dialogare e non ammazzare. Molti di quelli che sventolavano quelle belle bandiere colorate, dicono che ci devono essere due Stati laddove ci sono due Popoli.

Lo so cosa pensi... te non credi sia possibile dialogare con chi prova da 70anni a far sparire dalla tua terra, te e tutta la tua gente, ma loro ne sono convinti... parecchio! Sforzati cavolo!

Sei limitato caro partigiano... sei capace solo odiare chi ti ha chiuso 17anni in un campo di concentramento, ti ha fatto fuori figli e fratelli, distrutto la casa... non devi odiarlo, non serve a nulla; devi superare tutto questo odio e dialogarci.

Posa il fucile e brandisci anche tu una bandiera della pace, dopodiché vai a sventolarla davanti ad checkpoint di quelli che hai intorno a quel che resta di casa tua... vedrai che da quella torretta riceverai indietro parole di fratellanza anziché pallottole.

Te partigiano attiri l'antipatia di queste piazze... loro vorrebbero essere con te, non lo capisci? Finchè sei una vittima in balìa del tuo carnefice, tutti sono con te... ma te, maledetto, ti metti a reagire, sfondi i muri, li scavalchi, rispondi al fuoco, ti accanisci su chi ti ha segregato e rovinato la vita... non devi reagire! Vedi, quel muro che te hai attraversato l'anno scorso, a loro che ti dicono cosa fare, serve. Gli serve per poterti dimenticare... come si fa con un ergastolano... alla fine ci si scorda pure di cosa abbia commesso, cosa rivendichi; poi un giorno si scopre che quell'ergastolano non c'è più e si può far spallucce, sapendo di essersi scordati che era lì dietro quelle sbarre a marcire.

Te hai partecipato a un'evasione di massa, sconsiderato che non sei altro! Non contento, ti sei pure accanito su quei poveri cristi dei tuoi carcerieri. Loro poveretti hanno reagito... forse un po' troppo energicamente, ma cosa avrebbero potuto fare?

Dai... tu, la tua gente, i tuoi carcerieri... due popoli e due stati e qualche colone in casa tua e qualche tuo fratello a far lo schiavo in casa loro... posa quel fucile ed impara a dialogare, che a passare da chiamarti partigiano ad additarti come terrorista, questi ci mettono un attimo... poi altro che bandiere della pace!

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