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Yemen: milioni marciano in solidarietą a Palestina e Libano
di
Tamara Gallera
Milioni di persone hanno tenuto una serie di marce di solidarietą in tutto lo Yemen per esprimere il loro incrollabile sostegno alla Palestina, al Libano e ai movimenti di resistenza regionali, sottolineando la loro disponibilitą ad affrontare qualsiasi escalation statunitense o israeliana.
Una dichiarazione rilasciata durante le manifestazioni ha elogiato le recenti operazioni militari delle fazioni della Resistenza palestinese, descrivendole come efficaci nell'infliggere perdite significative alle forze di occupazione israeliane.
La dichiarazione estende le congratulazioni a Hezbollah per le sue operazioni di grande impatto contro l'occupazione israeliana, che, si afferma, "hanno contrastato i piani criminali dell'occupazione israeliana e gli attacchi ingiusti contro il Libano". Ha inoltre elogiato la resistenza islamica in Iraq e le operazioni di resistenza in corso nella Palestina occupata, in particolare le "eroiche operazioni di martirio".
Inoltre, la dichiarazione celebra la recente nomina di Sheikh Naim Qassem come nuovo segretario generale di Hezbollah, in seguito al martirio di Sayyed Hassan Nasrallah, da loro salutato come un "martire dell'Islam e dell'umanitą". Lo Yemen ha espresso fermo sostegno a Sheikh Qassem, promettendo solidarietą a Hezbollah e al popolo libanese.
In chiusura, la dichiarazione ha ribadito il fermo impegno dello Yemen a sostenere le fazioni della resistenza palestinese e il popolo palestinese contro l'occupazione israeliana, sottolineando la natura inflessibile della posizione dello Yemen.
"Rimaniamo impegnati nella nostra posizione basata sulla fede e sui principi che ha resistito ai tentativi degli avversari di scoraggiarla per oltre un anno", si legge nella dichiarazione.
In precedenza, i partecipanti si erano dichiarati pronti ad affrontare eventuali future escalation o cospirazioni, affermando la loro determinazione a mantenere la propria posizione indipendentemente dai costi o dai rischi connessi.
Proteste di massa hanno avuto luogo in diverse province, distretti e cittą yemenite in solidarietą con i popoli libanese e palestinese, respingendo la brutale aggressione israeliana contro di loro.
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