Libano: ogni giorno Israele uccide un bambino e ne ferisce 10
di Viola Fiore

Dal 4 ottobre, ogni giorno in Libano almeno un bambino è stato ucciso e altri 10 feriti, secondo una dichiarazione dell’UNICEF giovedì nel contesto dell’aggressione israeliana in corso.

L’UNICEF ha riferito che, sebbene molti bambini abbiano evitato danni fisici, soffrono di gravi traumi a causa della guerra israeliana in corso. Molti mostrano segni di disagio emotivo, come ansia da separazione, ritiro, aggressività e difficoltà di concentrazione.

Inoltre, disturbi del sonno, incubi, mal di testa e perdita di appetito sono comuni tra i bambini affetti che, senza la stabilità della scuola, non dispongono di spazi sicuri per giocare, imparare e guarire.

Su questo tema, il Direttore esecutivo dell’UNICEF Catherine Russell ha chiesto un cessate il fuoco immediato per salvaguardare il benessere dei bambini, affermando: “La guerra in corso in Libano sta sconvolgendo la vita dei bambini e, in molti casi, infliggendo gravi ferite fisiche e profonde cicatrici emotive”.

"La guerra distrugge gli ambienti sicuri e accoglienti di cui i bambini hanno bisogno", ha sottolineato Russell.

"Quando i bambini sono costretti a sopportare periodi prolungati di stress traumatico, affrontano gravi rischi psicologici e di salute e le conseguenze possono durare tutta la vita", ha aggiunto.

Vale la pena notare che il Ministero della sanità pubblica libanese ha riferito che dallo scorso anno 166 bambini sono stati uccisi e 1.168 feriti.

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