Norcorea lancia nuovo missile balistico intercontinentale
di Pierfrancesco Pallante

La Corea del Nord ha confermato giovedì di aver lanciato un missile balistico intercontinentale, segnando il 12° test missilistico di Pyongyang quest'anno.

In una dichiarazione, il Ministero della Difesa Nazionale ha affermato che l'amministrazione missilistica del paese ha condotto un test critico, come riportato dall'agenzia statale di stampa centrale coreana (KCNA). "Il fuoco di prova, condotto su ordine del capo di stato della RPDC (Repubblica popolare democratica di Corea), ha aggiornato i recenti dati sulla capacità missilistica strategica della RPDC e ha dimostrato la modernità e l'affidabilità dei suoi missili più potenti al mondo". deterrente strategico", ha riferito KCNA, aggiungendo che il leader nordcoreano Kim Jong Un ha osservato personalmente il lancio.

Affrontando l'occasione, Kim ha descritto il test come un'azione militare necessaria intesa ad avvertire i rivali, che ha accusato di aumentare intenzionalmente le tensioni regionali e di rappresentare una minaccia per la sicurezza della RPDC. "Come abbiamo recentemente testimoniato, il pericoloso inasprimento della loro alleanza nucleare da parte dei rivali e le varie avventuristiche manovre militari evidenziano ulteriormente l'importanza di rafforzare le nostre forze nucleari", ha detto Kim, citando l'agenzia.

"Non dovremmo mai permettere che alcuna minaccia si avvicini alla sfera della sicurezza sotto l'influenza del nostro Stato. La situazione della sicurezza del nostro Stato e le potenziali minacce e sfide sempre più gravi ci impongono di continuare a rafforzare le nostre moderne forze di attacco strategico e di completare in modo più perfetto la nostra strategia nucleare di risposta delle forze armate", ha aggiunto, affermando: "Affermo che la RPDC non cambierà mai la sua linea di rafforzamento delle sue forze nucleari".

In precedenza, il ministero della Difesa giapponese aveva affermato che il missile, lanciato verso est dall'interno della Corea del Nord alle 7.11 ora locale, ha volato per un'ora e 26 minuti prima di atterrare fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone (ZEE), a ovest dell'isola di Okushiri.

Secondo quanto riferito, il missile è stato lanciato con una traiettoria rialzata, il che significa che è stato lanciato con un angolo ripido, quasi verticale, una tattica spesso utilizzata dalla Corea del Nord per testare i missili senza sorvolare i paesi vicini. Il missile ha raggiunto un'altitudine stimata di oltre 7.000 chilometri (4.349 miglia) e ha percorso una distanza di circa 1.000 chilometri (621 miglia), identificandolo come una "classe ICBM", ha detto il governo, secondo Kyodo News. Non sono stati segnalati danni ad aerei e navi a causa del missile, ha aggiunto.

Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha annunciato l'intenzione di convocare una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale. La guardia costiera giapponese ha confermato che non sono state ricevute segnalazioni immediate di danni relativi al lancio.

L'ultimo lancio segna il primo test missilistico della Corea del Nord da quando ha lanciato più missili balistici a corto raggio il 18 settembre. Anche le autorità militari sudcoreane hanno rilevato il lancio e hanno affermato che il missile è stato probabilmente lanciato da un'area vicino alla capitale Pyongyang. Mercoledì avevano suggerito che la Corea del Nord avrebbe potuto condurre un test di missili balistici intercontinentali (ICBM) in mezzo alle crescenti tensioni.

Il lancio del missile fa seguito alle recenti notizie di truppe nordcoreane schierate in Russia, una mossa condannata dalla Corea del Sud, dagli Stati Uniti e dalla NATO, che intensifica ulteriormente le preoccupazioni sulla sicurezza regionale, anche se non è confermata.

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