Germania: azione legale per fermare esplosivo diretto in Israele
di Pierpaolo Minardi

Un gruppo di avvocati per i diritti umani ha fatto appello urgentemente al Tribunale amministrativo di Berlino per fermare una spedizione di 150 tonnellate di esplosivi di tipo militare destinati a Israele sulla nave mercantile tedesca MV Kathrin.

Il Centro europeo di supporto legale (ELSC) ha annunciato mercoledì che l'appello è stato presentato a nome di tre palestinesi di Gaza. Sostengono che il carico, che consiste principalmente di esplosivi RDX, potrebbe essere utilizzato in munizioni per le operazioni militari israeliane a Gaza, contribuendo potenzialmente a presunti crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Amnesty International ha riferito che le autorità namibiane hanno bloccato l’ingresso della nave nel suo porto principale dopo la sua partenza dal porto vietnamita di Hai Phong in agosto.

Secondo l'ELSC, l'RDX è progettato per le industrie militari israeliane, una filiale di Elbit Systems (ESLT.TA), il più grande appaltatore di armi israeliano.

Secondo l'ELSC, alla MV Kathrin, di proprietà della tedesca Lubeca-Marine, è stato negato l'ingresso in diversi porti africani e mediterranei, tra cui Angola, Slovenia, Montenegro e Malta, e le autorità portoghesi hanno recentemente richiesto alla nave di passare a bandiera tedesca prima di continuare.

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