Israele sconfessa istituzione che la creò
di Giuseppe Salamone

Il Parlamento israeliano ha deciso ufficialmente di uscire dai ranghi delle Nazioni Unite con il voto di poche ore fa: con 92 voti favorevoli e solo 10 contrari ha appena approvato una legge che mette al bando qualsiasi attività dell'UNRWA sul suo territorio, l'agenzia ONU incaricata di fornire assistenza umanitaria ai rifugiati palestinesi.

L'approvazione di questa legge potrebbe anche provocare ritorsioni diplomatiche, come la sospensione del diritto di voto nei forum delle Nazioni Unite.

Bisogna ricordare che israele nasce da una risoluzione delle Nazioni Unite e che se quindi non riconosce questa istituzione, allora nega il riconoscimento di sé stessa. Questa non è un'opinione, questa è realtà. Questa è legge!

Oltre a dichiarare guerra per legge all'UNRWA, israele dichiara guerra a sé stesso. Dopo aver sparato ai caschi blu dell'Onu è arrivata l'ennesima vergogna alzando ulteriormente l'asticella. E non mi si venga a dire che Netanyahu abbia opposizione ferrea in patria sul genicidio dei Palestinesi, perché spesso, come in questa occasione, a votare le vergogne è oltre il 90% della Knesset.

Israele va messo fuori dalle Nazioni Unite perché non può usare questa istituzione a proprio uso e consumo.

Punto!

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