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Fanatici israeliani idoli del sedicente Occidente libero
di
Sergio Scorza
Prima di giudicare la resistenza palestinese e fare sciocche distinzioni tra le sue componenti, oltre a riconoscere la causa principale del conflitto, ovvero, il fatto che il popolo palestinese vive una condizione di oppressione inaccettabile che dura da ben 76 anni, bisognerebbe capire che la ferocia usata dai militari israeliani contro i civili palestinesi corrisponde, ormai, ad un comune sentire che attraversa tutta la società israeliana come una metastasi incurabile, fatte salve le poche voci di dissenso e di protesta ridotte ad una condizione di pura marginalità quando non punite con il carcere duro come succede ai giovani obiettori di coscienza.
Daniella Weiss, la psicopatica leader dei coloni sionisti, alla conferenza "Prepararsi al reinsediamento di Gaza", giura che #Gaza sarà sionista entro il prossimo anno affermando "Ognuno di voi sarà testimone di come noi sionisti saremo a Gaza e i palestinesi spariranno da Gaza". Non sono parole campate per aria ma coincidono in modo terribile con il genocidio del popolo palestinese di Gaza e con la feroce attività di pulizia etnica che le forze militari israeliane occupazione stanno praticando da circa due settimane nel nord della Striscia.
Estremisti ebrei coloni urlano esaltati "Vendetta, Dio Onnipotente, Vendetta! Volevamo la vendetta, volevamo massacrare ogni donna, ogni bambino"
Si disperano perché un loro amico è stato ammazzato dalla resistenza a Gaza.
Questi fanatici sono gli idoli dell'Occidente libero.
Avete notizie del così detto "campo largo" su forti e necessarie iniziative in sede nazionale, europea e mondiale atte a fermare lo sterminio della popolazione civile palestinese ed ora anche quella libanese da parte delle forze militari israeliane? Io nessuna.
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