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Attacco a Iran per tornare al genocidio
di
Giuseppe Salamone
Lo Stato terrorista di Israele stanotte ha lanciato un paio di attacchi contro l'Iran. Si tratta di attacchi limitati che hanno preso di mira solo ed esclusivamente obiettivi militari, depositi di armi e infrastrutture militari. Nessun obiettivo civile è stato colpito, non c'è stato attacco sui pozzi petroliferi, tantomeno sui centri di ricerca nucleari o sulle centrali nucleari.
Secondo quanto riporta Axios, Israele ha avvertito l'Iran degli attacchi abbastanza in tempo per poterne prendere le contromisure; infatti la difesa aerea, in un certo senso, ha funzionato. Abituati alla foga criminale di questi messianici e fanatici, viene spontaneo chiedersi come mai abbiano dato via a un attacco limitato.
Intanto è bene precisare che, seppur limitato, questo attacco non è autodifesa come hanno dichiarato immediatamente dalla Casa Bianca, bensì è un attacco illegale perché chi si difende qui non è Israele ma l'Iran. Poi bisogna dire che il criminale di guerra Netanyahu per il momento ha come priorità distruggere Gaza e il Libano. Ma siccome il loro suprematismo è infinito, dovevano dare in pasto all'opinione pubblica qualcosa che dimostrasse di avere le capacità di rispondere all'Iran.
Un'altra motivazione invece va ricercata nelle elezioni negli Stati Uniti, perché per il momento non possono permettersi di appoggiare attacchi che potrebbero avere conseguenze sui prezzi del petrolio. Non appena saranno concluse le elezioni, a prescindere da chi ci sarà alla Casa Bianca, se c'è da allargare il fronte allora lo allargheranno, come hanno sempre fatto.
Ora dopo questa dimostrazione di suprematismo e dopo aver dato alla stampa di regime lo zuccherino, visto che nelle ultime settimane si sono interessati più alla risposta illegale di Netanyahu che al massacro di Palestinesi e Libanesi, torneranno a fare quello che hanno sempre fatto: IL GENOCIDIO!
Ovviamente per difendersi...
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