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Israele distrugge l'ultimo ospedale del nord di Gaza
di
Alessandro Ferretti
Israele ha eroicamente assaltato, conquistato e distrutto l'ultimo ospedale del nord di Gaza.
Ha cacciato in mezzo alle macerie i pazienti e arrestato, denudato, ammanettato e incappucciato tutti i medici e infermieri.
Il direttore dell'ospedale, dottor Hossam Abu Safia, ha avuto un trattamento privilegiato: dato che si è rifiutato più volte di obbedire agli ultimatum che intimavano l'abbandono dell'ospedale, l'esercito israeliano ha deliberatamente ammazzato suo figlio.
Una foto mostra il dottor Abu Safia davanti al suo cadavere avvolto in un lenzuolo bianco.
Tutto questo è stato commesso da criminali assassini e reso possibile da milioni e milioni di persone "qualunque" che, ancora oggi, continuano a voltarsi da un'altra parte.
Questi milioni di persone sono morti che camminano, esseri putrescenti per i quali sarà per sempre impossibile provare il minimo sentimento di rispetto.
La loro colpa è imperdonabile, e non verrà perdonata.
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