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24 ottobre 2024
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Ma sì, autoassolviamoci, tanto son tutte barzellette!
di Antonio Matteini

Negli scorsi giorni ho avuto modo di assistere a due incontri, uno alla Casa del Popolo delle Vie Nuove e l'altro alla Biblioteca di Ponte a Niccheri; entrambi sul tema della situazione mediorientale.

Devo dire entrambi molto interessanti, in particolare il primo con ospiti - oltre a due giovani attivisti arabi con cittadinanza israeliana - due ragazzi diciannovenni che un anno fa hanno scelto di farsi due mesi di galera pur di evitare la leva obbligatoria che Israele impone ai suoi cittadini ebrei. Una scelta che fanno in pochissimi e motivata con una lucidità e una determinazione davvero ammirevoli.

Ieri pomeriggio invece alla biblioteca comunale di Bagno a Ripoli è giunto Gad Lerner a presentare il suo libro "Gaza".

Da un ospite che esordisce con "io amo Israele" certo non era lecito aspettarsi posizioni che non rientrassero all'interno di quella retorica stucchevole del pacifismo da ZTL abbracciato e promosso dalle guide spirituali del centrosinistra italiano... lo stesso che ci raccontava come una banda di neonazisti ucraini erano i nuovi partigiani e andavano sostenuti e appoggiati.

Certo Gad Lerner è una figura che conosce storia, dinamiche e umori della società israiliana molto bene ed ascoltarlo sicuramente arricchisce.

Quel che in entrambe le serate mi ha dato ai nervi sono stati i maledetti ipocriti che le hanno organizzate. "La nostra volontà è sempre stata quella di informare" si? Quando. L'ANPI di Firenze intemdeva fare informazione quando a gennaio di quest'anno fece un copia e incolla del comunicato della comunità ebraica di Firenze per dissuadere la sezione ANPI ripolese dal fare un evento su questo medesimo tema?

E l'amministrazione di Bagno a Ripoli che oggi si fregia di aver gremito la biblioteca comunale "per informare" si ricorda di non essersi più espressa sul tema mediorientale da quel "preghiamo per Israele" che da un anno campeggia sulla bacheca Facebook dell'allora Sindaco?

Si ricorda questa amministrazione così pluralista e pacifista che, neanche un anno fa, la maggioranza di centrosinistra che la sostiene presentò e votò una vergognosa mozione di "vicinanza alle vittime innocenti" in cui - in tre pagine - non veniva mai usata la parola "coloni"?

Stendiamo poi un velo pietoso su chi abbandonò l'aula tra le fila delle opposizioni.

Ecco da una parte è rassicurante vedere che c'è volontà di informarsi, che qualcuno è disposto a cambiare idea (e ci mancherebbe altro, dopo tutto quello che ha combinato Israele...).

Quel che suscita rabbia è l'incoerenza, la superficialità con cui - non la gente comune -ma intere associazioni e istituzioni si smentiscono, si sbugiardano, si attivano... usando sempre quel "noi sempre" che presupporrebbe invece linearità, coerenza, convinzione e passione.

È vero che tutti ci scordiamo cosa abbiamo mangiato ieri, figuriamoci cosa ha fatto l'ANPI 8mesi fa; però approfittarsi della volubilità collettiva per ricollocarsi a tempo e comodo come se nulla fosse, descrive un'assenza di serietà davvero odiosa.

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