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BRICS: uno stop ai soprusi atlantisti e sionisti
di
Emmanuel Edson
La riunione dei Brics a Kazan in Russia ha chiarito l'evoluzione del mondo e la non centralità dell'occidente.
Nel paese dell'odiato Putin si è confermato un nuovo ordine mondiale, nonostante in TV li si senta dire che Putin ha fatto quel incontro per mostrare che non è isolato.
Falso, bugie. Il resto del mondo è stanco della violenza occidentale. Il suprematismo assoluto e assassino è la causa. La sua pseudo cultura progressista non piace al resto del mondo.
I paesi dei Brics e il resto del mondo vogliono seguire i propri percorsi, le proprie culture e tradizioni. Questa cultura mangia Cotta Americana ha stufato.
Fanno come dei bimbi viziati e cercano di denigrare il resto del mondo con teorie e formule di fantasia.
Quando il congresso USA acclama un genocida come Netanyahu o l'ambasciatore israeliano all'ONU strappa un foglio di risoluzione per un cessato il fuoco Gaza davanti al resto del mondo, cosa vi aspettate? Che gli altri accettino e basta?
Il peggio è che questi criminali messianici israeliani vengono ricevuti nelle cancellerie occidentali come dei principi del bene. Al Quirinale addirittura gli hanno steso il tappeto rosso.
Questi gesti offendono la dignità degli altri, che come conseguenza si organizzano.
La riunione dei Brics a Kazan ha certificato la fine di tutto ciò. Senza o con l'occidente il mondo andrà avanti e nessuno tanto meno gli incantatori dei media potrebbero fermare questa dinamica.
Tanti vanno sui social a prendere i giro, colpiti dal loro suprematismo congenito. Adesso come la mettiamo?
Meloni, figlia di quel passato, continua a parlare di piano Mattei per l'Africa come se fosse la mamma degli africani e li dovesse salvare. È meglio che si cambi prospettive qui.
Io amo l'Italia, ho scelto di vivere in Italia ma se l'Italia non inizia a pensare come scendere dal carro statunitense, il futuro sarà mero qui, anzi nerissimo.
Le basi statunitensi non sono qui per proteggere gli italiani, ma per colonizzare l'Italia. È una verità che tutti sanno e nessuno ha il coraggio di metterlo sul tavolo.
Le discussione sull'Europa, la finanziaria e cose varie sono distrazione di massa. L'Italia non cresce più e sarà difficile che cresca in questo contesto. Ci sono discorsi che vanno fatti dalle fondamenta e il rapporto atlantista è uno di questi.
Vorrà comunque dire qualcosa sul piano geopolitico l'esercitazione militare congiunta dell'Iran e l'Arabia Saudita che sino all'altro ieri erano in conflitto... Così nel pacifico con il Giappone che sta cercando di staccarsi dalla morsa USA.
L'economia USA vive di guerra e sono le multinazionali statunitensi a beneficiarne.
La colonizzazione USA impoverisce i popoli culturalmente ed economicamente. Lo dice anche il pensatore Francese Todd.
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