Fuga di notizie su attacco di Israele all'Iran. FBI indaga
di Rico Guillermo

Martedì l'FBI ha annunciato che sta indagando sulla fuga di documenti presumibilmente classificati che descrivono in dettaglio i preparativi di Israele per il suo dichiarato attacco di ritorsione contro l'Iran.

"L'FBI sta indagando sulla presunta fuga di documenti riservati e sta lavorando a stretto contatto con i nostri partner del Dipartimento di Difesa e della Comunità di Intelligence", ha affermato l'ufficio in una nota. "Poiché si tratta di un'indagine in corso, non abbiamo ulteriori commenti."

Ciò è avvenuto dopo che lunedì la Casa Bianca ha confermato che il Pentagono sta conducendo le proprie indagini sulla questione, con le autorità ancora incerte se i documenti siano diventati di pubblico dominio a seguito di un hack o di una fuga di notizie. "Il Presidente rimane profondamente preoccupato per qualsiasi fuga di informazioni riservate divenute di dominio pubblico. Ciò non dovrebbe accadere, ed è inaccettabile quando accade. Quindi, è profondamente preoccupato per questo, e potete stare certi che monitorerà attivamente i progressi delle indagini per capire come ciò sia accaduto", ha dichiarato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby.

I documenti, datati 15 e 16 ottobre, hanno iniziato a circolare venerdì dopo essere stati condivisi sul canale Telegram, Middle East Spectator. Secondo quanto riferito, le fughe di notizie provenivano da una fonte interna alla comunità dell’intelligence statunitense. Uno dei documenti, compilato secondo quanto riferito dalla National Geospatial-Intelligence Agency del Dipartimento della Difesa, indicava che i piani di Israele prevedono il trasferimento di munizioni.

"L'aeronautica israeliana ha continuato la gestione dei missili balistici lanciati dall'aria (ALBM), ha coperto le operazioni UAV e ha condotto una seconda esercitazione di impiego di grandi forze (LFE) dal 15 all'ottobre 2024, secondo l'analisi delle immagini", si legge nel documento. Ha osservato che dall’8 ottobre, l’aeronautica israeliana ha gestito almeno 16 ALBM Golden Horizon e più di 40 ALBM IS02 (Rocks). Il documento afferma che la gestione dell'ALBM è continuata all'aeroporto di Hatzerim dal 16 ottobre.

Un altro documento afferma che proviene dall’Agenzia per la sicurezza nazionale e delinea le esercitazioni dell’aeronautica israeliana che coinvolgono missili aria-superficie, anch’esse ritenute in preparazione ad un attacco contro l’Iran.

Venerdì, alla domanda dei giornalisti se avesse una "buona comprensione" di ciò che comporterebbe la risposta di Israele all'attacco missilistico balistico iraniano del 1° ottobre, e quando sarebbe avvenuto, Biden ha risposto succintamente: "Sì e sì".

L'Iran ha affermato di aver effettuato l'attacco come rappresaglia per l'assassinio dell'ex leader politico di Hamas a Teheran a luglio e per l'uccisione del segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah a Beirut il mese scorso. Quasi 200 missili sono stati lanciati nella salva, che ha colpito diverse località in Israele, inclusa una struttura militare, ma non ha provocato vittime.

Gli scontri a fuoco tra Tel Aviv e Teheran si sono intensificati quest'anno dopo che Israele ha bombardato l'ambasciata iraniana in Siria il 1° aprile, uccidendo alti ufficiali militari. L’Iran ha risposto a quell’attacco due settimane dopo lanciando centinaia di droni e missili balistici contro Israele. Quasi tutti sono stati intercettati da Israele, dagli Stati Uniti e dai loro alleati.

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