 |
Pulizia etnica quasi compiuta nel silenzio dei media complici
di
Alessandro Ferretti
Ormai la campagna di pulizia etnica č in pieno metodico svolgimento.
Nessun aiuto (cibo, acqua, medicine) č entrato nel nord della Striscia da 22 giorni, internet ed elettricitā sono sempre tagliate, i bombardamenti di case e ospedali sono continui.
I civili sono allo stremo assoluto e le truppe israeliane li prelevano dalle loro case sotto minaccia di bombardarle con loro dentro.
Quindi, le truppe israeliane li radunano nelle scuole e in altri ex-rifugi di Jabalia e Beit Lahia (nel nord di Gaza) e per prima cosa separano donne e bambini dal resto.
Tutti i maschi di etā superiore ai 14 anni vengono portati nelle scuole che l'IDF ha trasformato in basi militari.
Poi vengono sottoposti al riconoscimento facciale.
Chiunque l'IDF sospetti anche lontanamente di essere un semplice simpatizzante di Hamas o un parente di uno di loro viene costretto a spogliarsi completamente e a indossare un sottile lenzuolo bianco, poi viene bendato e a portato via su camion militari (video nei commenti, probabilmente nel campo di tortura di Sde Teiman).
Gli altri [quasi tutti donne e bambini] sono costretti sotto la minaccia delle armi ad unirsi a una marcia della morte verso sud.
Ad alcuni vengono date le luci gialle e viene detto di tenerle sempre in alto altrimenti i droni israeliani li bombarderanno.
Viene esplicitamente ordinato loro di andare solo a sud e di non cercare rifugio nella metā settentrionale di Gaza.
Israele sta lavorando metodicamente per spopolare metā della Striscia di Gaza, aprendo la strada all'annessione o alla costruzione di insediamenti riservati agli ebrei.
Secondo Imad Zakout, giornalista che opera in zona, potrebbe essere che nel giro di un altro paio di giorni la pulizia etnica del nord (Jabalia, Beit Lahia, Beit Hanoun) sarā un crimine compiuto, soprattutto grazie ad una campagna di silenzio organizzato che non ha precedenti nella storia contemporanea.
La responsabilitā di editori e giornalisti č gravissima, senza la loro complicitā tutto questo non sarebbe possibile.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|