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Netanyahu fa la vittima e accusa l'Iran
di
Giuseppe Salamone
Lo stato terrorista di israele accusa l'Iran senza fornire alcuna prova concreta come del resto ha sempre fatto. Cercano un altro pretesto per giustificare un'azione militare pesante contro Teheran.
C'erano tre droni ieri che viaggiavano contro israele lanciati dal Libano, due sono stati abbattuti mentre il terzo, tra l'altro scortato e ripreso da un elicottero israeliano ha centrato il bersaglio, ovvero la casa del criminale di guerra Netanyahu.
Quel drone non era ancora esploso che già si addossavano le colpe all'Iran, infatti un alto funzionario israeliano stava già dichiarando alla tv Channel 12 testualmente: "L'Iran ha cercato di eliminare il primo ministro".
Guardacaso un drone arriva indisturbato nella residenza di Netanyahu proprio in un momento delicato, dopo l'assassinio di Sinwar dove si iniziava a chiedere a Israele di premere il freno visto che avevano raggiunto un obiettivo per loro fondamentale e prima di un potenziale attacco all'Iran.
Sappiate che le guerre nel Medio Oriente in gran parte sono state scatenate per volere di Israele e sono iniziate con bugie e false flag. Lo hanno sempre fatto e continuano a farlo. Oggi hanno bisogno di far credere all'opinione pubblica che l'Iran va distrutto e le stanno provando tutte.
E infatti il criminale di guerra, che guarda caso non era a casa quando è arrivato il drone dopo che, sempre guarda caso, la difesa aerea ha fatto cilecca, è apparso bello fresco, con occhiali da sole, prima per passare come vittima dopo aver ammazzato oltre 42 mila persone (poverino!), poi per dirci che devono intensificare la guerra soprattutto contro l'Iran.
Vittimismo prima e diritto di esistere e di difendersi poi. È sempre lo stesso copione. Un copione insopportabile!
Questa è la realtà, il resto è propaganda criminale.
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