Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
20 ottobre 2024
tutti gli speciali

Circondare ambasciate Israele e USA mentre nord di Gaza viene spazzato via
di Giuseppe Salamone

Appelli a circondare le ambasciate israeliane e statunitensi ovunque mentre la parte settentrionale di Gaza viene spazzata via.

Le piattaforme dei social media sono ora inondate di appelli urgenti per manifestazioni di massa che circondino le ambasciate israeliane e statunitensi in tutto il mondo.

Utilizzando l'hashtag "#BlockTheEmbassies", i manifestanti mirano a fare pressione sui governi affinché fermino il genocidio contro i palestinesi, mentre le forze israeliane intensificano i loro brutali attacchi nel nord di Gaza.

Le forze israeliane hanno dichiarato il campo profughi di Jabalia una zona militare, uccidendo chiunque si muova, compresi i civili che tentano di procurarsi cibo o aiuti.

Secondo il portavoce della Difesa civile a Gaza, le forze israeliane hanno circondato Jabalia, impedendo a chiunque di andarsene e prendendo di mira i team medici che cercano di fornire assistenza. "L'occupazione sta deliberatamente distruggendo case e infrastrutture per sfollare forzatamente i palestinesi", ha detto il portavoce ad Al Jazeera, aggiungendo che queste azioni equivalgono a omicidi intenzionali.

Un massacro devastante si è verificato sabato mattina nella zona di Beit Lahia, nella parte settentrionale di Gaza, dove almeno 73 palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti. La regione è sotto un duro assedio, che minaccia la vita di centinaia di migliaia di residenti.

Questo segna il secondo massacro in meno di 24 ore, dopo un attacco aereo su Jabalia sabato mattina che ha ucciso 33 palestinesi, tra cui 21 donne.

L'escalation arriva mentre Israele entra nel 15° giorno della sua offensiva su Gaza, segnata da una distruzione diffusa e da un assedio implacabile mirato a far morire di fame la popolazione. Israele ha tagliato tutte le comunicazioni e Internet nel nord di Gaza, imponendo un blackout mediatico sulle atrocità che si stanno verificando nella zona.

I manifestanti e gli attivisti dei social media chiedono una risposta internazionale immediata per fermare il genocidio in corso contro il popolo palestinese.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale