La resistenza è una fenice
di Mauro W. Giannini

"Hamas sarà in grado di ristabilirsi da zero, con persone qualificate che non sono meno di Sinwar", ha dichiarato venerdì Guy Aviad, un ricercatore israeliano ed esperto di Hamas.

Secondo Aviad, se da un lato Yahya Sinwar è un importante funzionario, dall'altro è anche solo un soldato nella lunga battaglia tra "Israele" e palestinesi, la stessa battaglia che va avanti da decenni. Ha aggiunto che ci sono migliaia di uomini armati a Gaza, arruolati in Hamas o altre organizzazioni.

"Queste organizzazioni sono come una fenice, rinascono ogni volta, crescono e cambiano ancora una volta. Proprio come Imad Mughniyeh, che era davvero un funzionario di alto rango e importante, Hezbollah è stato in grado di rafforzare la sua struttura dopo di lui, e questa realtà dovrebbe essere messa sul tavolo", ha detto al canale israeliano Channel 13.

Parlando delle capacità di Hamas, Aviad ha detto che, sebbene Sinwar fosse un grande funzionario, gran parte della sua struttura è stata realizzata anche quando era nelle carceri israeliane. Ha sottolineato che "gli apparati esteri di Hamas non sono stati colpiti da questa guerra, né lo è stato l'ufficio nella Striscia di Gaza, e anche l'aspetto finanziario è rimasto intatto, nonostante abbia subito una serie di dolorosi attacchi".

Aviad ha riconosciuto che tutti gli apparati logistici, amministrativi e strategici di Hamas fuori Gaza sono ancora completamente fortificati e in grado di ripristinare queste capacità a medio e lungo termine.

Ha parlato anche Si è rivolto anche della leadership di Hamas all'estero, affermando che "questi leader non sono stati toccati e hanno rappresentanze in Iran, Libano, Yemen e Algeria, supportati da una forte presenza mediatica".

Nello stesso contesto il consigliere stampa di Canale 13 ha ammesso che eliminare i movimenti di resistenza è impossibile. Ha dichiarato: "Anche se li combattiamo continuamente, non saremo in grado di sradicarli completamente. Storicamente, è chiaro che non possono essere eliminati perché sono fondamentalmente basati sull'ideologia".

Anche il membro della Knesset Aamit Levi ha osservato: "Adesso ci sono un milione e mezzo di Sinwar a Gaza. Pertanto, dobbiamo cambiare la nostra strategia dagli attacchi aerei al controllo; qualsiasi cosa di meno ingannerebbe il pubblico".

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