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Lottare
di
Rossella Ahmad
Chi ritieneva che la risoluzione della questione palestinese fosse Sinwar o Haniye o Ma'ashal o chiunque altro, sappia che essi sono uomini e, in quanto uomini, mortali.
Chi ritiene che la risoluzione sia la resistenza, e quindi la giustizia, sappia che essa è viva e non muore mai.
Come ha dichiarato un sionista di più ampia visione, essa ha origine dall'oppressione, non dalle gesta di un leader.
Fino a che esisteranno l'ingiustizia ed un solo palestinese, vi sarà resistenza ed anelito di libertà e redenzione.
Gli uomini passano, le idee restano.
Le bombe, i missili, le pallottole dei cecchini, l'esibizione di un corpo morto come trofeo, non scalfiscono di uno iota la determinazione di gente che lotta per la sua sopravvivenza.
"Ho lottato, e molto; ho creduto nella mia vittoria. È già qualcosa essere arrivati fin qui. Non aver temuto di morire, aver preferito coraggiosa morte a vita imbelle".
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