 |
Nessuno vuole perdere i contratti miliardari in armi
di
Guglielmo Mengora
Sono affascinato dal fatto che qualcuno pensi davvero che se invece dei Fratelloni d'Italia ci fossero gli altri (chiunque) l'Italia avrebbe una posizione diversa su Israele.
La Spagna fa la commedia perché vende esattamente 900mila euro di armi ad Israele. Novecento MILA, non milioni.
Macron parla perché, pur vendendo molte armi, gli stanno togliendo il Libano che la Francia in parte controllava.
Probabilmente la sua ultima colonia e gli Stati Uniti hanno già dichiarato (cosa poi ribadita da Tel Aviv) che puntano al "cambio di regime" in Libano cioè a mettere uno dei loro che per forza di cose non sarà uno di Macron.
Sono gli Stati Uniti che danno le carte. Finché gli Stati Uniti dicono che si devono mandare le armi, nessuno farà diversamente, che si chiami Meloni, Schlein, Conte o Paperino.
Il silenzio di Mattarella dopo l'attacco al nostro contingente militare è eloquente. Ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa per il 23/10, tra una decina di giorni, con tutta calma, dopo la colazione e prima del gioco dei pacchi di cui va pazzo.
Nessuno vuole perdere contratti miliardari ed altri miliardi sparsi qui o lì, legali o illegali.
E' così che si perdono i consensi, millantando cose che si sa già di non poter fare e poi, quando in teoria le potresti fare (tipo quando vinci le elezioni) e avevi detto che le avresti fatte, si scopre che non le fai nemmeno tu.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|