Fosforo bianco su UNIFIL e famiglie bruciate vive
di Alessandro Ferretti

Ormai siamo al parossismo, l'escalation dell'orrore appare inarrestabile.

Stanotte Israele, dopo un'intera giornata di massacri in tutto il Medio Oriente e dopo aver addirittura sfondato l'ingresso di una base UNIFIL con due carri armati e avvelenato i caschi blu con i vapori di proiettili probabilmente al fosforo bianco, ha deciso di bombardare il bersaglio più facile di tutti: le tende delle famiglie palestinesi accampate davanti all'ospedale Al-Aqsa.

Alcune persone sono bruciate vive sotto gli occhi dei sopravvissuti. I video mostrano persone in mezzo alle fiamme che si muovono debolmente per chiedere aiuto, mentre pezzetti di pelle si staccano dalle braccia. Il calore delle fiamme era così alto da impedire ogni soccorso.

Si parla di almeno venti vittime e ottanta feriti, per la maggior parte gravi.

Eppure, sempre ieri, gli USA hanno deciso di fornire a Israele una costosissima batteria di missili anti-missile (THAAD).

Il teatrino è sempre il solito: Israele vuole bombardare l'Iran e gli USA da un lato fanno finta di voler mitigare la follia sanguinaria dei suprematisti ebraici, e dall'altra forniscono le migliori e più costose armi del loro arsenale per consentire loro di colpire senza timore di ripercussioni.

Chiunque abbia un mezzo neurone dovrebbe aver capito che i governi occidentali non fermeranno Israele neanche se dovesse decidere di sterminare tutti gli arabi del Medio Oriente, e che questa follia verrà fermata o da un'opposizione interna ai governi oppure da una guerra spaventosa che ci vedrà tutti coinvolti.

Non esistono altri esiti possibili, e chi non sceglie di muoversi sceglie di mandarci in guerra tutti quanti.

Ormai tocca riconoscere l'amara realtà: se non vogliamo ritrovarci tritati in una guerra per il potere geopolitico mondiale che sconvolgerà l'intero pianeta provocando sofferenze colossali l'unica via possibile è quella di risvegliarsi dal coma cerebrale e cominciare a lottare contro il potere stesso e contro chi, per idiozia e quieto vivere, è di fatto complice di tanto orrore.

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