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Se l'Iran non comincia a distruggere lo farà Israele
di
Farrokh Bavar
Bruciati vivi i palestinesi, donne e bambini, negli ospedali, campi di rifugiati e scuole, e le borghesie e i capi di Stato gridano all'antisemitismo ma, secondo le loro stesse leggi del Talmud-Torah dente per dente, o chi di spada ferisce.. bisognerebbe bruciarli vivi fb, Segre, Sergio, Schlein, Borrell, Leyen permettendo.
Samir Giàgià, della destra terrorista libanese dice, nella loro recente raduno per liberare Libano da Hezbollah, "la retorica iraniana per cui Iran nel Medioriente sembrava una tigre, invece è un micetto". A lui bisogna dimostra il contrario.
Lui dice che Hezbollah non ha ancora utilizzato i missili balistici jn dotazione. Vero. E lo hanno pagato Hassan Nasrollah e tanti dirigenti e militanti combattenti di Hezbollah. Hanno pagato tanti dirigenti e militanti iraniani e afghani e, più di tutti i palestinesi tra combattenti e gente comune. Finché è toccata a Unifil.
Chi s'è messo a pianiucolare come Tajani, chi a urlare come tanti, da Crosetto e Meloni a Macron e Sanchez. Già! Come la si mette ora tra Sanchez e Borrell dello stesso Psoe, uno per non mandare armi a Israele, l'altro, che si dichiara contro Guterres, che disse l'attacco israeliano a Unifil "è un atto di guerra" e il resto un genocidio contro l'umanità?
L'attacco di Hezbollah contro il centro del battaglione Golan mirando a uccidere il capo dell'esercito dimostra che potevano ma non lo facevano. L'attacco iraniano a Israele dimostra che potevano ma non lo facevano. Dunque, tradivano i palestinesi e Hamas, tradivano le proprie origini e la ragion d'essere. Ma toccando il fondo cominciano a reagire per recuperare.
1- la medaglia a valore militare al Gen. Hajizadeh, capo missilistico che attaccò Israele, da parte di Alì Khamenei è per legarsi ai missili che colpirono Israele.
2- il viaggio del capo del parlamento iraniano Ghalibaf a Beirut, tra le macerie fumanti e la gente, in nome di Khamenei, è per negare che l'Iran abbia abbandonata la resistenza e il popolo libanese.
3- la rottura del dialogo da parte dell'Iran con gli statunitensi mediante Umman e non ricordo ma c'è dell'altro...
Ma, se alle premesse non seguissero gli atti, come bruciare vivi i sionisti, come fanno loro, e spazzare via lo Stato macabro di Israele, come hanno fatto loro con lo Stato di Palestina, quelle premesse diventano un boomerang contro Hezbollah e contro i Pasdaran e Khamenei stesso.
Siamo a questo esatto punto. Gli ultimi atti dimostreranno che la reazione è cominciata anche se tra tante difficoltà dovuta alle contraddizioni interne soprattutto in Iran. Di fronte a questo carico esplosivo, Israele accede agli atti disperati, di attaccare l'amico Unifil sapendo le conseguenze negative per sé stesso.
Adesso tocca all'Iran permettere ai missili di Hezbollah di partire e accompagnarli con altrettanto missili distruttivi di precisione. Altrimenti lo fa Israele e ne ha i mezzi, con 200 testate nucleari.
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