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11 ottobre 2024
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Libano chiede cessate il fuoco dopo attacco israeliano a UNIFIL
di Ahmad M. Shakakini

Il regime genocida israeliano ha attaccato le basi italiane Unifil in Libano.

Il ministro della difesa Crosetto ha detto che l'attacco israeliano "Non è un errore o un incidente" e che "Italia e Nazioni Unite non possono prendere ordini da Israele" e ha aggiunto che gli atti di Israele possono essere "crimini di guerra".

"Vogliamo capire perché è successo", ha inoltre detto il ministro della Difesa. È veramente difficile capire il perché visto che la presenza in Libano dell'Unifil è stata fin dall'inizio imposta dallo stesso Israele dopo la prima invasione israeliana del paese nel 1978. L'Unifil divenne la forza di supporto al collaborazionista Esercito del Libano Meridionale. I caschi blu infatti sono dislocati soltanto nel territorio libanese e non dalle due parti del confine.

Solo poche settimane dopo l'arrivo dell'Unifil a marzo del 1978, due combattenti libanesi sono stati uccisi mentre stavano andando a compiere un'operazione contro le forze di occupazione israeliane.

Durante l'aggressione israeliana del 1996, i libanesi di Qana (dove Gesù ha trasformato l'acqua in vino) si sono rifugiati in uno dei centri Unifil, pensando di essere al sicuro sotto la protezione delle Nazioni Unite, ma sono stati bombardati dall'esercito israeliano con missili ad alta precisione causando 102 vittime e il massimo che l'Unifil ha fatto per queste persone innocenti è stato raccogliere i loro resti dopo che erano stati fatti a pezzi.

L’UNIFIL inoltre non ha mai rappresentato un detterrente all’invasione israeliane del Libano nel 1982, nel 1996, nel 2006 o oggi nel 2024.

E dunque difficile capire perché il regime israeliano abbia bombardato le postazioni italiane dell'Unifil. È probabile che governanti israeliani e il loro esercito genocida abbiano perso completamente ogni residua ragione.

L'obbiettivo del regime israeliano dovrebbe essere quello di usare l’Unifil creando una fascia di sicurezza da essa controllata nel territorio libanese e spingere Hezbollah al nord. Il partito che ha la maggioranza relativa nel parlamento libanese è trattato come un qualcosa di separato ed estraneo rispetto alla popolazione del sud del Libano, quando Hezbullah è costituito, sostenuto e votato dalla stessa popolazione libanese del Sud.

E' da qualche giorno che l'Unifil dice di essere "profondamente preoccupata per le recenti attività dell’esercito israeliano", che invadendo il territorio libanese usava le postazioni e i soldati dell'Unifil come scudi umani. Hizbollah ha dichiarato che non ha attaccato proprio per non coinvolgere il personale Unifil, malgrado che l'esercito israeliano sparava contro i libanesi dalle posizioni Unifil.

Immaginate cosa sarebbe successo se fosse stato Hizbollah ad attaccare le forze Unifil. E Dopo l'attacco israeliano di oggi forse è giunto il momento che l'Unifil esca dal Libano. Come fa a proteggere i libanesi o la pace quando non riesce a proteggere se stessa?

Nel settembre 2023, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha rinnovato per un anno la missione dell’Unifil, raccomandando ad Israele di ritirare le sue truppe dalla località a nord della linea blu, la demarcazione del cessate il fuoco del 2006. La risoluzione, proposta dalla Francia è stata votata da 13 membri con l’astensione di Russia e Cina.

Alla riunione di oggi del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, il governo libanese ha chiesto il contemporaneo cessate il fuoco a Gaza e in Libano. Ed è l'unico modo per fermare guerra, genocidio e massacri.

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