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Per Crosetto vittime palestinesi non valgono una telecamera?
di
Santina Sconza
Nessun Dio ha promesso nessuna terra, è l'uomo che vuole possedere e mettere confini.
È Jean Jacques Rousseau che ci fa riflettere "II primo uomo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire “questo è mio” e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli, fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i pioli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: “Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno, siete perduti!”".
Ecco da chi iniziò a mettere un recinto su un pezzo di terra iniziò la corsa al possesso, ai confini e alle guerre.
L'arroganza di Danny Danon, ambasciatore di Israele che così giustifica l'assalto alle tre basi della missione Unifil nel sud del Libano” all' ONU "ll vostro silenzio ha armato la nostra mano. Rinnoviamo l'appello a Unifil a spostarsi".
L'arroganza di Israele a voler andare avanti a tutti i costi con la scusa di voler eliminare tutti i terroristi di Hamas e di Yahya Sinwar (capo di Hamas) che ha ordinato di riprendere gli attacchi suicidi contro Israele ci sta portando alla terza guerra mondiale.
La difesa degli USA, dei paesi della NATO unilaterale su Israele, con la scusa che è l'unico paese democratico in Medioriente, senza affrontare la questione del popolo palestinese che da anni e anni subisce sorprusi e sta subendo lo stesso trattamento che hanno avuto diversi popoli: gli indiani d'America, gli armeni, i kurdi, gli amerindi (popoli della foresta amazzonica) cacciati dalla loro terra, gli ebrei nel passato e tanti altri.
Questo trattamento si chiama genocidio! E chiunque commette questo crimine deve essere processato e condannato.
La strafottenza dell'Europa e l'appoggio totale ad Israele dopo l'orrore del 7 ottobre compiuto da Hamas nei confronti di vittime innocenti israeliani porta il criminale di guerra Nethanayau e il suo governo ad andare avanti a massacrare civili.
Ora l'Italia è in imbarazzo per l'attacco subito alle sue basi nel sud del Libano da parte di Israele e prova ad alzare la voce contro l'arroganza di Nethanayau.
Nel discorso del ministro Crosetto non c'è la parola Pace né il 'Cessate il fuoco'.
Questo discorso è ipocrita! Si accorge solo adesso che Israele compie crimini di guerra per alcune telecamere distrutte, quanto l'uccisione di oltre 50mila palestinesi nella Striscia di Gaza e gli attacchi a sede diplomatiche all'estero non sono stati presi in considerazione.
Da oltre un anno Israele compie crimini di guerra con il sostegno totale dell'Europa e dell'USA.
Per Crosetto alcune telecamere valgono di più della vita di 50mila palestinesi.
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