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7 ottobre: Rabbino Di Segni attacca l'ONU e ringrazia il governo
di
Rosa Rinaldi
7 ottobre, il rabbino Di Segni: "Le organizzazioni internazionali hanno amplificato l'antisemitismo". L'intervento del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, nel corso della cerimonia di ricordo per le vittime del 7 ottobre 2023. "Non si tratta di difendere gli ebrei ma la democrazia".
Il Rabbino capo di Roma, in un luogo che dovrebbe essere solo religioso, commemora il 7 ottobre con un discorso politico, accusando le organizzazioni internazionali (leggi ONU) di antisemitismo.
Non i crimini israeliani, ma le organizzazioni che li denunciano.
È questo il discorso che un uomo di fede fa? Le vittime non dovrebbero essere tutti uguali per un esponente religioso?
Invece, ancora una volta, il 7 ottobre si è trasformato nella difesa politica del terrorismo di uno Stato spietato.
E il tutto condito da propaganda, mentre si fanno invettive sul doppiopesismo occidentale (che sarebbe, dunque, a svantaggio di Israele).
E parlano proprio loro di doppiopesismo, davanti a politici di destra con la kippah che però disertano tutte le commemorazioni di stragi a matrice nera.
E in serata il Rabbino, ospite del Tg2Post, non contento di quanto detto in Sinagoga, arriva a mettere in dubbio il numero dei morti di Gaza "perché sono numeri di Hamas".
Credo che non si rendano più conto quanto pericoloso sia diventare il megafono di cotanta disumanità e sì, doppiopesismo (stavolta ci vuole).
E dopo l'ONU antisemita perfino le Università e i ragazzi dei Campus. («Atenei luoghi di pregiudizio». Il messaggio del presidente della Comunità ebraica di Roma: «L’esecutivo ci sta difendendo»).
Ma quando si fermeranno nell' utilizzare l'antisemitismo in questa maniera così indegna?
Non è possibile che questi facciano passare il messaggio che stare con gli ebrei vuol dire per forza stare anche con Israele
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