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Stati sovrani? Dipende da chi attacca
di
Patrizia Bedori
Israele sta bombardando simultaneamente Libano, Siria e Palestina.
Ha attaccato l'ambasciata iraniana a Damasco.
Ha attaccato quattro città in Cisgiordania nate da quattro campi profughi: Jenin, Tulkarem, Nablus e Tubas.
Il governo israeliano ha ammazzato più di 40.000 persone in Palestina, si contano di 14.000 bambini trucidati e migliaia di mutilati, molti di questi operati senza anestesia.
Ha attaccato il Libano, migliaia di profughi che scappano, molti verso la Siria ma la strada del valico umanitario è stata bombardata e a piedi attraversano la frontiera bambini anziani donne carichi delle poche cose che sono riusciti a recuperare.
Negli ultimi giorni attacchi aerei su alcune città costiere nella Siria occidentale. Sono state inoltre segnalate esplosioni nelle città occidentali di Latakia e Tartus, dove è presente la Russia con proprie basi militari.
L'occidente oltre a vendergli armi, "ammonisce" ma nessun imbarco, nessuna sanzione, anzi gli americani continuano a vendere armi e a dare supporto militare.
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, ha sottolineato che "nessuna parte in un conflitto armato è al di sopra del diritto umanitario internazionale. Gli attacchi di Hamas non sono venuti dal nulla. Il popolo palestinese è sottoposto da 56 anni di soffocante occupazione".
E l’Italia zitta.
Chi non fa niente è complice.
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