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L'Italia continua a fornire armi a Israele
di
Giuseppe Salamone
Macron, che è quel personaggio che voleva mandare truppe in Ucraina per combattere la Russia, quindi uno che di pacifista non ha assolutamente nulla, è riuscito a capire che bisogna fermare di fornire armi a israele e lo ha detto anche pubblicamente. Solo la donna, madre e Cristiana non l'ha ancora capito e continua a tacere maledettamente!
Ma oltre al suo silenzio c'è però anche l'azione, visto che l'Italia continua a fornire supporto militare allo stato terrorista di israele nonostante il Governo abbia affermato il contrario anche in Parlamento. Un'inchiesta di Altreconomia ha rivelato che Leonardo ha continuato a fornire assistenza tecnica e pezzi di ricambio per i velivoli addestratori M-346, usati dai piloti israeliani.
Questi aerei, pur non essendo direttamente coinvolti nei combattimenti, sono essenziali per l'addestramento prima delle missioni belliche in Medio Oriente, soprattutto per sterminate i Palestinesi. Il valore di questo supporto per il 2024 è stimato a circa 7 milioni di euro.
Anche un'indagine del blog Acta Bellica a cura dello storico militare Edoardo Fontana conferma che l'export di armi verso israele non si è fermato. I dati ISTAT dimostrano che solo le nuove licenze sono state sospese, ma le forniture di armi già autorizzate, inclusi componenti per F-35, bombe e droni, sono continuate.
Tutto ciò nonostante solo il 7% degli italiani, secondo un sondaggio di YouGov, approva la fornitura di armi a israele. Bella democrazia eh!
A proposito, ieri il criminale di guerra Netanyahu, dopo le parole di Macron, ha bombardato e distrutto una stazione di servizio della multinazionale francese TotalEnergies nel distretto di Dahyeh, a sud di Beirut.
È chiaro il messaggio che con questo attacco israele manda soprattutto ai suoi alleati. E questo messaggio dice che non si fanno scrupoli davanti a niente e nessuno. Perché loro possono tutto.
Stile mafioso...
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