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02 ottobre 2024
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Iran e Israele: La differenza
di Giuseppe Salamone

Un centinaio di missili iraniani ieri sono arrivati in israele verso obiettivi militari e governativi. V Nessun palazzo o infrastruttura civile è stata presa di mira, nessuna tendopoli è stata colpita bruciando vivi donne e bambini, nessun ospedale, nessuna scuola, nessuna ambulanza è stata colpita e nessuno medico o giornalista è stato fatto saltare in aria con tutta la sua famiglia. Esattamente il contrario di come bombarda lo stato terrorista di Israele.

Questo andrebbe sottolineato e anche con insistenza!

È bene segnalare un paio di cose in merito, che non vuol dire giustificare bombardamenti, anzi, a differenza dei fanatici israeliani e vari pennivendoli, condanno sempre qualsiasi attacco perché la guerra genera guerra: l'Iran non ha attaccato, l'Iran si è difeso dopo che lo stato terrorista di Israele ha violato più volte la loro sovranità e ucciso leader alleati di Teheran.

Lo stato terrorista di Israele non è la vittima, è il carnefice che paga le conseguenze delle sue azioni.

Aggiungo: nessun attacco contro Israele potrà mai essere paragonato alla carneficina di Netanyahu e company. Perché un genocidio in diretta streaming, attacchi terroristici attraverso apparecchiature elettroniche accecando più di 500 persone e uccidendone a centinaia, il bombardamento di sette paesi (Gaza , Cisgiordania, Iraq, Iran, Siria, Yemen e Libano) e spesso in contemporanea e l'uccisione di oltre quarantamila persone di cui i tre quarti donne e bambini in meno di un anno non regge alcun paragone.

Il problema di fondo si chiama: OCCUPAZIONE ILLEGALE DI TERRITORI DA PARTE DELLO STATO TERRORISTA DI ISRAELE. Tutto il resto purtroppo è la conseguenza di anni di apartheid nei confronti dei Palestinesi. Per risolvere il problema nel Medio Oriente bisogna eliminare questa contraddizione di fondo.

Inutile che miserabili si mettano in moto per giustificare l'ingiustificabile facendo sfoggio del classico vittimismo con una retorica che più che insopportabile ormai è da catalogare alla sezione "criminali da talk show".

Chi non vuole capire come stanno le cose è totalmente in malafede e complice. E chi si contorce per capovolgere la natura dei fatti è un criminale dalla testa ai piedi!

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