Erdogan: assemblea ONU scavalchi il Consiglio di sicurezza
di Gabriella Mira Marq

Lunedì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha esortato l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a raccomandare immediatamente l’uso della forza per Gaza, simile a una misura del 1950 nota come risoluzione Uniting for Peace.

"Oggi, difendere la Palestina e il Libano significa difendere l'umanità, la pace e la cultura della convivenza tra credenze diverse", ha detto Erdogan dopo una riunione di gabinetto nella capitale turca Ankara. "Un pugno di sionisti radicali, accecati dal sangue e dall'odio, stanno incendiando la regione e il mondo intero. Non acconsentiremo mai a questa crudeltà e barbarie", ha detto riguardo ai continui attacchi di Israele a Gaza, Cisgiordania e Libano. .

La risoluzione Uniting for Peace, approvata nel novembre 1950, afferma che in tutti i casi in cui il Consiglio di Sicurezza, a causa di una mancanza di accordo tra i suoi cinque membri permanenti, non agisce come necessario per il bene della sicurezza e della pace internazionale, l’Assemblea Generale può emettere raccomandazioni appropriate ai membri delle Nazioni Unite per misure collettive, compreso l’uso della forza armata quando necessario.

Nel suo discorso della scorsa settimana all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, Erdogan ha detto di aver sottolineato il genocidio del popolo di Gaza da parte di Israele e di aver attirato l’attenzione su altri conflitti e atrocità nella regione. Ha aggiunto di aver ribadito che la pace e la sicurezza globale non dovrebbero essere lasciate al capriccio di cinque paesi privilegiati – i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite – usando lo slogan: "Il mondo è più grande di cinque".

Erdogan ha detto che durante l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Israele ha intensificato i suoi attacchi contro il Libano, sottolineando che oltre 1.000 libanesi, tra cui molti bambini, hanno perso la vita nelle ultime due settimane. Ha aggiunto: “A seguito degli attacchi di Israele, che non fanno distinzione tra civili e militari, i bisogni dei nostri fratelli libanesi stanno crescendo drammaticamente”. La Turchia si era dichiarata al fianco del Libano.

"Abbiamo anche intensificato i nostri sforzi diplomatici per fermare gli attacchi di Israele." ha ggiunto "La comunità internazionale non può più restare in silenzio di fronte a questa criminalità di Israele, che sta incendiando l'intera regione". Ha aggiunto che difendere la Palestina e il Libano significa difendere "l'umanità, la pace e la cultura della convivenza tra credenze diverse".

Per il presidente turco, "I paesi islamici dovrebbero avere la più grande reazione all'oppressione a Gaza, in Cisgiordania e in Libano. Come musulmani, dobbiamo guidare il mondo nel frenare l'oppressione".

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti